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+ [Anime e Anime !]
Roma, il 19 luglio 916
Caro mio figliuolo in Gesù Cristo,
Don Cremaschi mi scrive che hai rinunciato ad andare in famiglia.
Io veramente ero contento che tu avessi potuto rivedere tuo papà e dargli tutto
l’aiuto possibile, ma, se credi che la SS. Vergine volesse da te diversamente,
hai fatto benna non andare, e ti lodo.
Già ti ho messo nelle mani materne della SS. Vergine, e ti supplico nella carità
di Gesù Cristo crocifisso di fare sempre tutto ciò che può renderti più caro a Maria SS.,
e specialmente evita ed abbi spavento di tutto che potesse raffreddare la tua pietà
e la tua s. vocazione.
Amerei che tu rileggessi quell’Opuscolo sulla Vocazione che riferisce le opinioni
di San Tommaso d’Aquino e di S. Alfonso, e che ne facessi come uno studio particolare
e un pascolo per la tua anima. Anche perché dovrai fra non molto essermi di valido aiuto
per fare del bene nella vita religiosa ad altre anime.
Se tu non avessi detto opuscolo, lo avrà don Cremaschi, spero.
Gli dirai che prepari tutto per i Santi Esercizî: questi saranno gli ultimi per parecchi
di noi.
Passerà sulle nostre teste una grande bufera: state fermi nella fede! Sopra i greggi
e i pastori passerà la mano di Dio.
Beati noi, se ci sarà dato di versare il sangue per la S. Chiesa di Gesù Cristo.
Mettiti con coraggio, perché molte cose hai da fare per la S. Chiesa di Gesù Cristo.
Ti benedico con tutti gli altri tuoi fratelli, e ti abbraccio spiritualmente
in Gesù Cristo.
Tuo aff.mo come Padre in X. sto
Sac. Orione d. D. P.
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[+] [Anime e Anime!]
Roma, 20 luglio 1916
Gentilissimo sig.r Prefetto,
Ieri sera, giâ verso le dieci, seppi che jeri stesso in giornata si trovava a Roma
ed
era stato al Ministero della Guerra per quell’incidente del
quale parlai
che accennai Sua Eccell. Mg.r Bartolomasi Vescovo Castrense.
Alle 10½ ero da lui, alla Procura dei salesiani, mentre già stava sul partire
per Bologna.
Ho il piacere di assicurarla che Padre Cossio sarà quanto prima cappellano militare
in Torino.
Era
presente al colloquio col vescovo il suo
attuale rappresentante
qui all’Ufficio
Centrale
di Roma, ed Egli il
Vescovo stesso diede le disposizioni occorrenti.
Il
P. Cossio deve, per altro, inviare
fare subito domanda di essere nominato
Cappellano
Militare, - e inviarLa
senza determinare il posto, - e inviarla direttamente
al Ministero della Guerra; dev’essere su carta da 1.35.
Ciò
che occorre è che lo
faccia subito.
Sarò
sempre lietissimo gentilissimo sig.r Prefetto ogni qualvolta
mi e in qualunque
ora momento mi sarà dato mettermi tutto a Sua disposizione: solo prego non si faccia
il mio nome.
Ella, egregio sig.r Prefetto, e la sua gentilissima signora avranno sempre nell’umile
sottoscritto
un servitore anzi
modesto ma assai sempre
grato e fedele.
Con ogni ossequio a lei e a tutti di casa.
Suo obbl.mo
D. Orione
¨