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[incompleta]


[Casa Divina Provvidenza

Tortona]


 +         [Anime e Anime !]

          [Tortona li,] XII 8bre [191]8

          Sabato


 M. Rev.do sig.r Prevosto, [don Montobbio]


 Ricevo la sua gradita lettera del 10 corr. m.

 Nella camera lasciata da don Domenico a Reggio Calabria credo che non si troverà

più nulla di suo, perché egli, per suo desiderio, era ora stato trasferito qui: - È quindi

partito di là certo con quanto aveva di suo. Il letto era della casa. -

 Scriverò tuttavia per assicurarmi.

 Quanto ai libri sarò certo gratissimo alla famiglia di lui, perché potranno servire

a questi chierici, e si pregherà per l’anima del caro defunto.

 Se il fratello di don Domenico vorrà poi anche farmeli portare qui,

mi farà cosa assai grata.

 Se nel testamento che si è trovato c’è anche di dare del danaro a noi, lei dirà

al fratello di stare tranquillo.

 Siccome don Domenico ha celebrato per conto suo, o meglio ritenenvado lui

le elemosine, così quando in agosto sono stato a Reggio Calabria egli stesso voleva

venne daremi a conto e lasciarsi del bene.

 Era sanissimo e gli ho detto che avrebbe poi fatto quando fosse venuto qui

con quello che è incaricato a ciò.

 E qui, dopo essersi confessato e avere messo a posto le cose dell’anima voleva dare

subito a me quello che aveva stabilito.


[esistono due minute non trascritte]

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