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[Tortona, li] 13 sett.bre [192]2
+ Anime e Anime !
Carissimo nel Signore,
Ricevo la tua lettera del 12 corr. e l’unito biglietto del tuo arciprete.
Sono contento che tu abbia deposto l’abito ecclesiastico come era tuo dovere,
e che tenga buona condotta: continua bene, e Dio sarà con te.
Non ho scritto al vescovo tuo diocesano, e non lo farò,
se prima non avrai fatto una buona prova di condotta morale e di vita cristiana,
degna di chi vuole essere chierico; ti parlo chiaro: non m’impegnerò
se non sarò convinto in coscienza che tu sia cambiato in bene,
e che tu abbia vera vocazione e dia affidamento di riuscire un buon Sacerdote
secondo lo spirito di Gesù Cristo. Ricorda che ti ho sempre parlato così.
Le tue belle parole fino ad ora non mi persuadono: fatti ci vogliono.
Ho notato che tu preghi poco: chi non ha spirito di pietà e di orazione,
non sarà mai buon sacerdote. Ti devo, per lealtà, prevenire che prima che io tratti
la tua causa con il tuo Eccell.mo Vescovo, deve passare una prova non meno di un anno:
tu devi rigenerarti nella grazia di N. Signore, ed essere tale da meritare
di essere così appoggiato presso il Superiore.
Tu dovrai anche farmi, in carta da bollo da L. I una dichiarazione simile in tutto
alla presente, e inviarmela, con la minuta che ti mando, per raccomandata.
Ciò fatto, ti manderò una lettera di presentazione pel Direttore
di uno dei nostri Istituti, dove potrai recarti anche subito,
ma sempre restando in abito borghese.
E così mi pare di avere risposto ad ogni tua domanda.
Tanti rispetti al tuo sig.r arciprete e a tua mamma.
Il Signore ti conforti e benedica!
Tuo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna
Sac. Orione Luigi della Div. Provv.za
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