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Copia
+ Venezia, il XXV giugno 1923
Caro professore,
Avrei amato parlarle, ma un po’ non c’ero io, un po’ non c’era lei,
e mi riduco a scriverle.
Nella seconda metà di luglio avremo gli Esercizî Sp.li, e poi le consuete riunioni
dei sacerdoti che sono al governo delle Case della piccola Congr. della Div. Provvidenza.
Si verrà naturalmente a parlare anche di lei, che da circa un anno è con noi,
ma la cui posizione non mi pare ancora ben definita.
Ho bisogno di essere messo in grado di poterla sostenere.
Lei potrà parlarne intanto a don Sterpi,
e spero non sarà difficile intendersi chiaramente.
Amo regolarizzare possibilmente ogni cosa avanti di ripartire per l’America.
Con molto affetto nel Signore.
Suo dev.mo
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
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