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 +        Anime e Anime !

         Tortona, il 23 ottobre 1923


Copia


 Caro sig.r arciprete e amico,


 Augusto Cecchini, padre di Evaristo, mi scrive una lettera

in termini che non voglio definire.

 Mi impone di rispondergli «immediatamente», e subito dopo aggiunge:

«Torno a ripeterle che sia mandato a casa subito, subito, subito,

che non si perda un minuto di tempo, altrimenti con dispiacere sono costretto di andare

io a condurlo via con me etc.»

 Siccome chi ha mandato a noi detto giovane è lei, e la Congregazione

lo ha fatto studiare, e sa di avere fatto per lui quello che forse suo padre non avrebbe saputo o potuto fare, - e poiché vedo d’esser trattato con i piedi e che si potrebbe essere alla vigilia

di un brusco passo, la prego di volersi incaricare di rimettere al detto sig.r Cecchini

la qui acclusa lettera. -

 Io domani sarò a Roma, e se il ch.co sarà ancora là - poiché capisco che lo vogliono

a casa ad ogni costo - lo farò tosto visitare, anche per mia regola, - e disporrò a seconda

del responso dei medici.

 Scusi per il disturbo, e mi abbia sempre per dev.mo suo servitore

in X.sto e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. Pr.

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