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Riservata
[+] Tortona, il 2 luglio 1926
Nobile signora,
La grazia e la pace di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre
con la Signoria Vostra e suoi cari!
Vengo
con Con Pur troppo con ritardo, ma con non
senso di non minore senso di
e
viva riconoscenza, vengo a ringraziarla, sig.ra contessa, de’
Suoi graditi augurî
e
più delle preghiere e voti che ella volle fare
per me farmi nel mio onomastico - Io
ero
Ero
per S. Luigi a Roma, ed ho detto la S.
potuto dir Messa sull’altare stesso
dove
riposa il corpo benedetto di S. Luigi
del mio santo; - e in quei momenti
mi sono particolarmente ricordato di pregare per lei e pe’ suoi figli, che Iddio conservi
al suo affetto di madre cristiana.
Oggi
le comunico una lettera, dalla cui
quale ella vede vedrà
come sia vivo
anche nella sua sig.ra sorella, il desiderio di un equo comportamento.
Prego
la sua bontà di rimandarmela. Io
Come leggerà, io fui da Essa,
e,
col divino ajuto, ho potuto convincere e
persuadere quei figli. Ora non
Non
bisogna più irrigidirsi
perdere più tempo.
Dovrò,
di necessità, incontrarmi presto col
sig.r Marchesini, ora
per
gettare il primo ponte; ma avrei bisogno che Ella
mi facesse mandare dal Cav.r
Guglielmana
quanto il sig.r Cav.r Guglielmana mi
mandasse qui per raccomandata ed esp
quanto sa e avevo detto di voler tenere pronto. e
poi
Poi
avrei bisogno di una sua delega ad a
riferire trattare,
con
lasciandomi qualche latitudine.
Io
passo a Macerata e iniz mi
limiterò ad iniziare le trattative, po
ma ho bisogno
di avere veste e di mostrare almeno una sua lettera quale tutrice.
Poi passo a San Severino a
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