V047T060 V047P063



 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, il dì 8 febbr. 1927


 M. Rev.do Padre,


 La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!

 Chiedo scusa del ritardo a rispondere perché fui quasi tutto questo tempo

fuori Tortona.

 Il giovane Sigismondo Ancereniez è stato rimasto in questa Congregazione

per circa un anno, e nulla vi fu sulla sua condotta morale. Quanto a spirito religioso

non ne mostrò; egli già veniva Dopo qualche tempo, venni a conoscere che era stato

dai padri conventuali a S. Teodoro a Roi.

 Interrogato p. Stefano Ignudi dei Minori conv.li, mi disse che detto giovane

è di quelli che girano un anno di qua e un anno di là.

 Anche a me fece la stessa impressione; come pure e non lo trovai sincero.

Egli Decise di partire quando capì - secondo la impressione che su questo

egli con me era stato reticente ne ebbi - parecchi mesi prima di sua partenza che non

che bisognava obbedire e non fare la sua volontà; che non avrebbe potuto carpire

gli Ordini sacri così facilmente, con la facilità e premura fretta, come a principio credeva;

e perché vide che lo si voleva provare nello spirito di umiltà , e applicandolo a umili ufficî

e e della vocazione facendogli alternare gli studî a mansioni di carità.

 È giovane che pieno si se, e non sofferente calcolatore misterioso:

desideroso non di vivere la vita religiosa, ma di raggiungere quanto prima il Sacerdozio

per poi fare vita a sé. Ritengo sia stato anche presso altri Ordini o Congregazioni

Religiose, ma su questo l’ho trovato reticente; così egli aveva taciuto a principio

d’esser statodai Conventuali: Tanto riferisco a V. Paternità sub secreto,

e secondo il Codice.

 Con ogni ossequio, di v. paternità dev.mo servitore in Gesù Cristo e Maria SS.


         Sac. Luigi Orione

         dei figli della Div. Provv.za

¨