V047T156 V047P163
[+] [Tortona] 2 luglio 1931 A IX
Distinta signora,
Iddio sempre la conforti!
Vengo a Darle notizie di Renzo: - è un gran bravo giovane,
ma nevrastenico e pieno di scrupoli e fisime. L’altro jeri non ha voluto nulla a merenda
e a cena ha preso quasi nulla. Jeri si è nutrito di più e anche oggi, ma non tanto da rifarsi,
e si che lo tengo vicino a me a tavola. È però di lieto umore, ma non sempre.
Stanotte l’ho sorpreso alle 2½ che non era ancora andato a riposo, era ancora vestito
e in ginocchio a pregare; gli ho dato una bella camera e ho visto che, a quell’ora era accesa
ancora la luce, e allora andai e lo costrinsi a porsi a letto.
Oggi spero farlo accompagnare a passeggio sul Castello dove era la antica città,
bel sito, buon’aria. Vi sono ore che prende un altro colorito, da sano, bello, che fa piacere;
tuttavia molto migliorato non è. Lo farò pesare, e vedrò che progressi fa anche dal peso,
ma che lo disfanno sono le sue strane fissità e penitenze notturne.
Spero, signora, darle migliori notizie in seguito. Preghiamo!
Perdoni la brevità e la fretta.
Egli ignora che le ho scritto, - gli ripeta altre cartoline come quella già inviata,
che ho visto gli ha fatto del bene.
Con ogni rispetto.
Dev.mo
Don Orione
¨