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Roma, il 9 sett.bre 1933
Amici
di qui mi portarono, jer l’altro, un
foglio e una stampa che
ignoravo,
edita a Bologna, dal titolo: «i libri del successo». In essa dell’episodio che tocca anche me
e che riferirebbe del miracoloso, pur non intendendo detrarre alla santità di alcuno,
ma per solo amore della verità, liberamente dichiaro che, circa quanto mi può riguardare,
nulla c’è di vero.
Così ritengo conveniente mettervi in guardia, o miei cooperatori, circa altre fandonie,
che
taluni vanno divulgando vorrebbero
avere dello straordinario, e mi si attribuiscono.
Non
c’è proprio base niente,
e non né si capisce
ancora con quale intendimento
si divulghino certe storielle.
Non è con i romanzi che si fanno i santi, né, peggio, con la menzogna.
Preghiamo,
e amiamo Gesù
¨