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[+] [Tortona] 18 ottobre 1933
Mia ottima benefattrice, [Queirolo]
Qualche
giorno fa ho Avevo già ricevuto da Sanremo non buone
notizie
circa
la salute di suor Atanasia che stava a letto quasi
tutta la giornata, ma io
e
solo si alzava per qualche mezz’ora
quarto d’ora, ma non ho voluto oggi
per non
ma
mi sono lusingato, sperando di non dover mandare suor Eustella. - Ora
Oggi quel direttore mi manda l’espresso che accludo, per cui mi vedo costretto,
mio malgrado, di pregarla di mandare suor Eustella.
Appena le è possibile, anche per mia tranquillità - Vada direttamente,
e poi subito mi scriva, e lei, buona signora Queirolo, oltre a fare questo sacrificio
mi usi anche la carità di darle il danaro pel viaggio, e mi perdoni questa libertà.
Quel
direttore è molto per bene
tale che non mi avrebbe mandato
fatto seguire
un espresso se non ci fosse urgente bisogno.
Spero che la permanenza di suor Eustella non sarà lunga, ma oggi non saprei
chi
mandare di più adatta e pra
conoscitrice della situazione; si aggiunge
che anche la superiora non è a Tortona.
Benedic
Suor Eustella porti alla malata conforti e la s. benediz.
Iddio
La conforti di ogni
conceda a lei grazia e benedizione, come
¨