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[+] [Tortona] 25 ottobre 1933
Distintissima signora,
Oggi dovevo recarmi a Genova, dove ero atteso fin da stamattina;
ma, dopo aver detto la S. Messa, non mi sono più sentito di partire, ed ho mandato
un telegramma che andrò domani.
Mi pareva che il Signore mi tenesse a Tortona; e, ora, che, per un miracolo
della misericordia di Dio, tutto è fatto, capisco di più la bontà di N. Signore; e la prego,
signora, di ringraziare con me quel Gesù che è morto per tutti, per dare vita di grazia
e di salvezza, anche a quelli di noi peccatori che vivono lontano dalla Sua Chiesa e da Lui, - purché a Lui si rivolgono in umiltà, dolore e fiducia, anche nei momenti estremi.
Voglia avere la notizia riservatissima, - le scrivo per dare alla sua anima,
profondamente religiosa un conforto cristiano -
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