V047T204 V047P213
[Tortona] 14 gennaio 1934
Caro fratello in Gesù Cristo,
La pace del Signore sia sempre con noi!
Ho pregato e riflettuto su quanto mi avete scritto; -
se proprio non vi è possibile rimettervi in salute restando a Camaldoli,
o in qualche altro Eremo camaldolese, dove, per bontà d’aria e per maggiori cure,
ci possa essere speranza da potervi ristabilire, - Vi direi, caro fratello,
di chiedere uno speciale permesso o l’esclaustrazione, per un po’ di tempo, -
ma di restare nell’Ordine. Non sarei d’avviso che vi metteste a fare vita
da sacerdote secolare, ma piuttosto sono pronto ad accogliervi in qualche nostra Casa,
dove la Divina Provvidenza non lascerà di farvi trovare ogni fraterna carità
e i mezzi di curarvi. Pel religioso è sempre meglio un ambiente religioso.
Che se questo non vi fosse possibile, allora, certo, meglio con un ottimo sacerdote,
che solo. - Raccomandatemi al Signore, come farò per voi, da povero peccatore.
Sarei tanto contento se potessi accogliervi in una delle nostre Case;
che cosa vi sentite? Sia tutto per Gesù! -
Abbiatemi in osculo sancto aff.mo in N. Signore e nella Vergine benedetta.
Sac. Luigi Orione
dei figli della Divina Provv.za
¨