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[Tortona, li] 2I ottobre 1938
Minuta
Caro don Domenico,
Pax
tecum! Domini sit
semper nobiscum!
La grazia e la pace del Signore sia sempre con noi.
Ho
ricevuto stamattina la gradita vostra, e vi
ho dato un telegramma
che vi portasse subito il conforto della vostra ammissione nel nome di Dio benedetto
e
della sua SS. Madre, tra i poveri figli della Div.na Provv.za.
Et Deo gratias!
- La chiamata di Dio a vita religiosa, cioè di maggior perfezione,
è certamente una delle più grandi grazie che Dio può fare ad un’anima -
ringraziamone insieme il Signore, e invochiamo il suo aiuto e la assistenza
della
nostra celeste Madre. per degnamente
corri Batt
Ostacoli
e battaglie ci saranno, ma fidando in Dio e in Maria SS. spondertvi,
vincendo
vinceremo ogni difficoltà, e
ogni battaglia. E
diamoci a seguire
E
seguiremo Gesù Cristo e Cristo crocifisso con animo magnanimo,
Gesù
e serviremo in umiltà e fedeltà la sua Chiesa, usquem ad mortem!
Con Gesù e per Gesù e ai piedi della sua Santa Chiesa, da figli umilissimi,
e
piccoli troveremo, caro don Domenico, la più grande
pace interiore e la batteremo
la
strada della più alta vita spirituale, - nel rinnegamento di noi
stessi, e seguendo Nostro
e
portando la nostra Croce dietro Nostro Signore, nella
in umiltà, nel silenzio,
nella santità della vita, povertà e carità grande.
E
la Santa Madonna ci condurrà per mano e la
Santa Chiesa ci farà anche da Cireneo.
Ora
sento che è vero si va
avverando quanto, un giorno, mi è stato detto,
che
dovevo lavorare per
avrei lavorato anche con i greci-albanesi e per i
greci-albanesi :
-
lavoreremo insieme, col divino aiuto.
e ci faremo santi insieme.
(E la Chiesa ne avrà consolazione). Non so se sappiate che già in Albania
abbiamo iniziata una Missione, mandati da Propaganda Fide.
Confido che dal vostro venerato vescovo e da codeste parrocchie greche-albanesi
ne
verrà conforto e avrò aiuti di vocazioni.
pur essendo in Congregazione, i greci-albanesi, non lasceranno né il loro abito
né
il loro Rito, come mi dissero a Roma; il
chierico migliore, sotto ogni riguardo,
è uno de’ migliori chierici per pietà e scienza, che tengo in Argentina, è greco-albanese,
ed
ha già ha i minori.
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Venendo
da noi e dei nostri Voi dunque riterrete il vostro
abito e il vostro Rito;
-
così farete il Noviziato Farete
Dopo alcuni mesi di prova e indi
farete il Noviziato,
mettendovi
tutti ai pi affidato tutto alla Divina Provvidenza:
penso che potrete fare
ancora
molto bene: multae sunt mansiones in domo Domini, fatevi
coraggio e avanti
nel Signore.
aAnche
alcuni armeni, nostri chierici, ritengono il loro abito e saranno
ordinati,
-
già ne ho il permesso
nel loro rito. O
¨