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 +         Anime !  Anime !

          Roma, 3I ottobre 1938


 Caro signor conte, [Ravano?]


 sono giunto stamattina a Roma, e oggi è stato uno di quei giorni

che nelle Divine Scritture son detti dies pleni: - Dio voglia che sia stato pieno di Dio stesso

e non di me stesso, che’ non piacerebbe certo al Signore né tirerebbe sul modesto lavoro

la benedizione del Signore.

 Non voglio, dunque, che passi questo primo giorno a Roma senza inviarle un saluto

in Domino, una parola che Le dica tutto tutto, e tutto nel Signore e secondo il Signore.

 Domani andrò su la tomba dei Beati Apostoli Pietro e Paolo e pregherò tanto per lei

e per tutti i suoi cari.

 Ed ora invoco la più ampia e consolante benedizione di Dio e di Maria SS.

su di lei e famiglia.

 Finisco per spedire. ciò che io non scrivo, glie lo dirà il Signore.

 In fretta, ma di cuore.

 Suo dev.mo e obbl.mo in Gesù Cr. crocifisso


         Sac. G. Luigi Orione

         della Div.na Provv.za


 Ossequî a tutti di sua casa, ma in modo speciale la prego di voler fare miei augurî

a Pietro: al Santo Sepolcro di S. Pietro sarà il I.

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