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         [Roma] 2 nov.bre 1938-XVII


 Distinta signora,


 La pace e la benedizione del Signore siano sempre su di lei, sopra suo marito

e sui vostri figliuoli.

 Ho ricevuto tutto, e le chiedo scusa di non averle ancora risposto:

- ho però sempre pregato per la sua famiglia.

 Non è esatto quanto hanno pubblicato i giornali che cioè io sia alla vigilia per partire

per l’America, la mia partenza non sarà che a Marzo, se Dio mi darà grazia e salute.

- Non ho ora tempo di scrivere di più, ma scriverò da Tortona quanto alla proposta

che fa nella sua lettera, circa il locale.

 Ella mi scusi perché la mia vita è come una ruota travolgente: sia tutto pel Signore!

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