V047T241 V047P253
[Roma] 2 nov.bre 1938-XVII
Distinta signora,
La pace e la benedizione del Signore siano sempre su di lei, sopra suo marito
e sui vostri figliuoli.
Ho ricevuto tutto, e le chiedo scusa di non averle ancora risposto:
- ho però sempre pregato per la sua famiglia.
Non è esatto quanto hanno pubblicato i giornali che cioè io sia alla vigilia per partire
per l’America, la mia partenza non sarà che a Marzo, se Dio mi darà grazia e salute.
- Non ho ora tempo di scrivere di più, ma scriverò da Tortona quanto alla proposta
che fa nella sua lettera, circa il locale.
Ella mi scusi perché la mia vita è come una ruota travolgente: sia tutto pel Signore!
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