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          Milano 7 dic.bre 1938 XVII


 Caro fratello nel Signore,


 Vi ringrazio della vostra offerta di L 1000 per questi nostri poveri.

E mi è gradita l’occasione per ringraziarvi pure di altre L 1.000, ricevute da voi,

delle quali ancora non vi ho espressa la riconoscenza mia e di figli della Div.na Provv.za.

 Vogliate scusarmi, - è uno de’ miei peccati, pur troppo, e dei più frequenti

quello di non rispondere, - ma voglio emendarmene.

 Vi ho però ricordato al Signore e nel Signore vi amo tanto, -

e voi fate lo stesso per me.

 In osculo Christi dev.mo


          Sac. Orione

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