V047T247 V047P260



 +       [Tortona, li] 30 genn. 1939 XVII


 Carissimo nel Signore,


 La grazia di Dio e la sua pace siano sempre con noi!

 Ho ricevuto il tuo espresso. In questo momento non ti posso aiutare,

né saprei a chi rivolgerti, perché le cose mie, in fatto di danaro, sono molto,

ma molto diverse da quanto generalmente si crede.

Io Non ho mai chiesto danaro ai benefattori.

 In casa, avrò, sì e non, un duecento lire, e stasera devo mettermi in viaggio. mi

- Mi sono rivolto stamattina a don Bariani, che fa qui da economo,

ma non ho potuto avere un soldo niente; - veramente mi diede ha dato, giorni fa,

tre mila lire, ma jeri sono stato a Genova, dove abbiamo oltre 1.000 poveri e una quantità

do debiti, che neppure li so tutti. e c’erano debiti da pagare.

 Con questo non è che mi lamenti della Div.na Provvidenza, anzi! - Non so come,

malgrado i miei peccati, in più di 40 anni non m’abbia mai abbandonato: -

tutta è misericordia del Signore! Non ti consiglierei di andare a Roma,

ma di trovare un vescovo benevolo che ti accolga

¨