V048T006 V048P006
[incompleta]
[esiste una minuta, di sette fogli e mezzo, non digitata]
O beatissimo padre, i figli della Divina Provvidenza,
gli
ultimi e i più piccoli tra i vostri
figli, vostr vengono
ai piedi vostri augur benedetti,
e, profondamente commossi della consolantissima benedizione apostolica,
che
con tanto paterno affetto vi degnaste
impartire ci avete inviata loro
e a
tutti i cooperatori gli
amici e benefattori degli Istituti della Divina Provvidenza:
con
profonda umiltà e mestissimo
dolcissimo amore vi dicono:
grazie, o padre santo, che vi degnaste di volgere anche a noi il vostro sguardo:
e
di di inviare dare
rivolgere anche a noi il conforto della vostra
rassicurante parola
e benedizione!
O
padre santo, noi deponiamo ai pie
prostrati avanti a voi
ai vostri piedi,
come
davanti a Dio nulla di più e di meglio chiediamo
sappiamo chiedere al Signore
che la grazia di professarvi sempre tutta la nostra docilità come discepoli,
e
tutto il nostro amore come figlioli!
Noi
E ci gloriamo di essere figli e servi obbedientissimi
di vostra santita! del Papa
di vostra santità!
«
Vediamo Dio: ascoltiamo Dio, amiamo Dio, amiamo
serviamo Dio
nella
persona e nella autorità augusta
di vostra santità! »
Voi,
o padre santo siete il
nostro nostro nostro
dolce Cristo visibile sulla terra,
o padre santo.
E
sebbene tanto miserabili, ogni giorno
non cesseremo di levare al Signore quotidiane
preghiere poiché Vi conservi perché
egli lungamente vi conservi
e,
dopo la tempesta vediate venire a voi i popoli diffondersi
sull’Europa
e
sul mondo una luce e vediate il trionfo del
Regno di Dio sul mondo e dalla tomba
dei
beati apostoli si diffonda con
la vostra parola di pace e di fede
una
si diffonda una luce grande e divina di misericordia
per tutta la terra.
L’indirizzo sia troncato sino ove si dice: «sino a vedere il trionfo
della Chiesa di Dio».
E
vi si aggiunga: «E questa sospirata consolazione ve
la ottenga vi venga,
o beatissimo padre, dalle mani immacolate della madre del Signore,
sotto
i cui santi auspicî ebbe principio
l’opera di pace del pacificazione
vostro pontificato».
Fiat! Fiat!
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