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[incompleta]


 Prostrato ai piedi di v. S., l’umile sottoscritto, superiore dei sacerdoti

addetti alla chiesa di Ognissanti sulla via Appia Nuova a giustificare

una ma sua umile domanda, mi si fa animo esporre con confidenza di figlio in G. C.,

a voi, o mio beatissimo Padre che sempre mi sempre lo avete incoraggiato e ajutato

con molte grazie, quanto segue: Nel locale che fun

Alla chiesa di Ognissanti sulla via Appia Nuova

 Nel locale che funge


 Intanto che si renda utilizzabile fosse aperta la nuova casa parrocchiale,

che sta sorgendo per vole con la chiesa di Ognissanti sulla via Appia Nuova,

vostra Santità si degnò l’anno scorso concederci l’assegno annuo di lire due mila,

quando, con l’approvazione del vicariato, si affittò un locale

[che] fosse più adatto a sviluppare le opere giovanili,

intanto attesa per concorrere a pagare l’affitto di Lire con 5000 annue del fung locale

preso per provvisorio che ora funge da per chiesa ed opere parrocchiali annesse -

si adibisce per la chiesa, e per abitazione dei sacerdoti addettivi e per le opere giovanili.

La Quella somma v. S. si degnò concedere po poiché dell’assegno che il vicariato

del vicariato ci passa, ad affitto pagato, non restavano che lire trecento all’anno.

 Intanto L. 5.000 si pagano di affitto annuo del locale provvisorio affittato

preso l’anno scorso con l’approvazione della s. sede, in attesa che sia abitabile

la nuova casa parrocchiale che sta sorgendo con la chiesa di Ognissanti

sul nel quartiere Appio.

 E poiché non restava sarebbe restato più nulla, da vostra Santità


 Queste L. 2000 insieme a quelle che riceviamo dal Vicariato il L. 5340

formano la somma di L. 7340; ma da queste dedotto l’affitto annuo di L. 5000,

non rimangono per vitto e spese di sacerdoti, e sviluppo delle opere giovanili e di carità

per manutenzione chiesa che L. 2340, unica base della nostra sussistenza

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