V048T018 V048P021
[incompleta]
Mio Beatissimo Padre,
La benedizione apostolica, l’annuncio del calice, dono augusto di vostra Santità,
e le sue paterne felicitazioni pel venticinquesimo anniversario della mia prima s. Messa
mi
vengono comunicate raggiungono
qui, dove nella prima
Casa
in ordine di tempo della Divina Provvidenza tra i primi figli
che
la Divina Provvidenza il
Signore mi ha chi portato
d’intorno.
Oh
Divi Nos È ben grande di quanto
è mai buono e grand e
grande nostro Signore
e quanto è mai buono e grande il cuore di vostra Santità!
Io
mi Mai come oggi in
questi giorni ho sentito di essere un
povero peccatore e
un
vero servo inutile della santa chiesa ma anche con tutta la mia
miseria io io
mi voglio gettare ai piedi di vostra Santità come a quelli di Gesù Cristo,
e
commosso fino alle lagrime più
con le lagrime che con le parole
io
confesso tutta la misericordia del Signore sopra di
me e tutta la materna bontà
della
santa chiesa che mi ha ordinato fatto
suo sacerdote di Dio,
e supplico la bontà del Signore di darmi grazia di essergli fedele sino alla fine,
e di non guardare a me peccatore, ma al suo cuore aperto per me.
e
E comm profondamente
commosso intendo con tutta la mia anima e con tutte
benedire e ringraziare il Signore e bacio con venerazione e con amore dolcissimo di figlio
i
piedi benedetti di vostra Santità, e perché
le poiché qualunque mia espressione
sento
che parola non varrebbe
a dirle ciò dire a
vostra Santità quanto che il cuore sente,
io depongo il mio cuore ai piedi di vostra Santità, e vi depongo tutta la mia vita
¨