V048T019 V048P022
[incompleta]
[a Benedetto XV]
..........
Appena appena mi sarà dato verrò per
io o ringraziare persona personalmente
a dirle tutta la mia gratitudine e amore di figlio per vostra Santità
e a
ricevere il calice che terrò preziosissimo e trasmetterò ai figli
della miei religiosi
come
pegno simbolo di au
umile attaccamento e di amore alla sede apostolica.
Sono
un servo inutile, ma, sono per
grazia di Dio, fui sempre sono tutto del Papa
e voglio vivere e morire ai piedi della s. sede da figliolo umile e fedele
in tutto ai desiderî del Vicario di Gesù.........
.........ni
depongo tutta la mia vita di servo inutile, è vero,
ma di figlio devoto.
E
metto ai piedi della s. sede di
vostra Santità e della apostolica sede
tutta
la piccola l’umile
Congregazione e ogni casa e tutte le nostre vite
perché tutti vogliamo sempre vivere, con la divina grazia da umili e fedeli figlioli
della s. sede, in tutto e sempre obbedienti ai desiderî vostri e dei vostri successori
sulla cattedra del beato Apostolo Pietro........
............
nostra gloria sarà consumarci [di]
carità specialmente verso
i piccoli
e i
poveri di Gesù Cristo. (Siamo
pochi e piccoli e deboli
ma
niuno ci vogliamo che
niuno ci vincerà
vince nell’ubbidienza e
devozione e amore
alla
verso la santa apostolica sede e verso vostra Santità
ben
compreso della mia miseria benedico che
nulla feci avere
fatto
per
meritare tanto benedi prego
Iddio coprirmi di misericordia
mi
inginocchio intanto ai prostami intanto
spiritualmente piedi Santità vostra
e vi
offro al Dio Signore e alla chiesa
tutto come a Gesù Cristo il mio cuore
e
la mia questa povera mia
vita con tutta la e
Congregazione nascente
nella
devozione e ubbi alla di alla santa
sede e nell’amare vostra Santità
impedito
venire subito Roma ringraziare di santa paterna bontà, prostami
piedi benedetti Santità vostra e ben compreso nulla avere meritato
prego
¨