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 Beatissimo Padre,


Umilmente Prostrato al bacio del s. piede, l’umile il sottoscritto

umilmente sottopone espone, e sottomette alla illuminata sapienza di vostra Santità

quanto segue:

 Il sacerdote Giuseppe Antonio Villa, nativo di Quargnento, diocesi di Alessandria,

di anni 75, e da più di 30 anni parroco canonico arciprete parroco di questa Cattedrale, -

mentre già prima aveva per altri 7 anni retta la parrocchia campestre di Grava

e per un 11 anni era stato direttore spir.le del Seminario diocesano -

fa umile domanda supplica alla Santità vostra perché gli sia designato

per avere un coadiutore con diritto di futura successione.

 I motivi che lo inducono a tale ad inoltrare tale istanza sono:

 I La sua grave età, e l’indispensabile bisogno necessità di che sente

di un valido ajuto nell’esercizio del Ministero spirituale per una popolazione

di quasi dieci mila anime.

 II Il bisogno di ottemperare efficacemente alle prescrizioni della s. sede

in merito alle diverse forme dell’azione parrocchiale e cattolica, specie alla istruzione

ed educazione e formazione cristiana della gioventù maschile e femminile.

E Ma, poiché la parrocchia della Cattedrale di Alessandria

è di Patronato laicale, attualmente esercitato dalla nobile casa famiglia dei Baroni

Guidobono - Garofoli - Cavalchini, - detta casa, e per essa il N. U.

sig.r Barone Alessandro, cui oggi spetterebbe la nomina,

del dietro un istanze del sottoscritto, volentieri sarebbe disposto a nominare al don Villa

un coadiutore con diritto di successione, quando la s. sede benigna dichiarasse

che nulla osta, permettendo benignamente desse il suo assenso,

concedendo all’investito can.co arciprete Villa di avere l’ajuto da lui implorato.

 In vista del maggior bene delle anime, l’umile sottoscritto

sarebbe sommamente tenuto non solo darebbe parere sarebbe favorevole alla richiesta,

e anzi sommamente grato, quando sempreché la Santità vostra

ritiene ritenesse di benevolmente accordare l’implorata concedere e approvare e concedere.

Im si degni la Santità vostra bene largire Implorando il conforto

della benedizione apostolica di vostra Santità

 Umil. osseq.mo dev.mo

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