V048T027 V048P033
Beatissimo Padre,
Umilmente
Prostrato al bacio del s. piede, l’umile
il sottoscritto
umilmente
sottopone espone, e
sottomette alla illuminata sapienza di vostra Santità
quanto segue:
Il sacerdote Giuseppe Antonio Villa, nativo di Quargnento, diocesi di Alessandria,
di
anni 75, e da più di 30 anni parroco
canonico arciprete parroco di questa Cattedrale, -
mentre già prima aveva per altri 7 anni retta la parrocchia campestre di Grava
e
per un 11 anni era
stato direttore spir.le del Seminario diocesano -
fa
umile domanda supplica
alla Santità vostra perché gli sia
designato
per avere un coadiutore con diritto di futura successione.
I
motivi che lo inducono a tale ad
inoltrare tale istanza sono:
I
La sua grave età, e l’indispensabile bisogno
necessità di che
sente
di un valido ajuto nell’esercizio del Ministero spirituale per una popolazione
di quasi dieci mila anime.
II Il bisogno di ottemperare efficacemente alle prescrizioni della s. sede
in merito alle diverse forme dell’azione parrocchiale e cattolica, specie alla istruzione
ed
educazione e formazione cristiana della gioventù
maschile e femminile.
E
Ma, poiché la parrocchia della Cattedrale di
Alessandria
è
di Patronato laicale, attualmente esercitato dalla nobile casa
famiglia dei Baroni
Guidobono - Garofoli - Cavalchini, - detta casa, e per essa il N. U.
sig.r Barone Alessandro, cui oggi spetterebbe la nomina,
del
dietro un istanze
del sottoscritto, volentieri sarebbe disposto a nominare al don Villa
un
coadiutore con diritto di successione, quando la s. sede benigna
dichiarasse
che
nulla osta, permettendo benignamente desse il suo
assenso,
concedendo all’investito can.co arciprete Villa di avere l’ajuto da lui implorato.
In vista del maggior bene delle anime, l’umile sottoscritto
sarebbe
sommamente tenuto non solo darebbe parere sarebbe
favorevole alla richiesta,
e
anzi sommamente grato, quando sempreché
la Santità vostra
ritiene
ritenesse di benevolmente accordare
l’implorata concedere e approvare e concedere.
Im
si degni la Santità vostra bene largire Implorando
il conforto
della benedizione apostolica di vostra Santità
Umil. osseq.mo dev.mo
¨