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[esiste una minuta, di un foglio, non digitata]


(Dove qui e nei fogli che seguono si va a capo, si vada sempre a capo)


 +         Sia lodato Gesù Cristo!


 Beatissimo Padre,


 Prostrati ai piedi della Santità vostra vogliamo effondere i nostri cuori,

manifestando il sentimento più vivo e dolce che anima la nostra piccola Congregazione

verso l’Augusto nostro Padre in terra e Guida nostra al cielo.

 Questo è il pensiero nostro, e l’intima ragione e l’anima e l’essenza

della nostra umile Congregazione: l’essere cioè figli senza limite devoti,

e strumento amoroso e dolcissimo nelle mani del «dolce Cristo in terra».

 Per quanto dunque si estende la carità della sede apostolica:

la sollecitudine di vostra Santità per tutte le chiese, vale a dire per tutte le anime,

per tutti i bisogni, per tutta le miserie, - altrettanto, con la divina grazia,

vorrebbero estendersi i nostri sospiri e le povere nostre fatiche nel diffondere

l’amore di Dio e del prossimo, nell’affrettare il Regno di Cristo nella umile soggezione

e devozione alla Autorità divina del Papa, specialmente consacrando la nostra vita

al servizio di Cristo nei più piccoli, umili, miseri e abbandonati nostri fratelli:

nutrendoli dell’amore alla chiesa e al Papa, cioè di quel pane di vita che in tutti i tempi,

ma incomparabilmente più nei nostri, è necessario per alimentare la vita cristiana,

poiché l’amore al Papa contiene virtualmente in sé la pienezza della rivelazione,

e il supremo desiderio del cuore di Gesù, e in esso sta la salvezza dell’Italia e del mondo.

Per raggiungere questo scopo precipuo scopo della Piccola Opera

della Divina Provvidenza, eccoci al trono della Santità vostra a presentare

l’omaggio di tutta la nostra devozione filiale, a deporre ai piedi vostri benedetti

i nostri cuori e la nostra stessa vita stessa nell’anno giubilare di vostra Santità.

 E qui, prostrati umilmente, supplichiamo per l’apostolica benedizione su di noi,

sui nostri confratelli, alunni e benefattori: - benedizione che ci confermi

nei proponimenti testè fatti nei santi Esercizî Spirituali,

e ci conforti nel diritto cammino del Signore, che ai piedi della sede apostolica,

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e illuminati dalla sua luce di fede e carità indefettibile, noi promettiamo

di voler compiere, col divino ajuto, sino alla moret: - a gloria di Dio del Signore

e con la celeste protezione di Maria SS. Immacolata madre di Dio,

da umili e fedeli vostri figlioli.

 Di vostra Santità

 Osseq.mi umil.mi e devot.mi in Gesù Cristo


      (qui seguiva la firma di Don Orione, e dei sacerdoti

      di don O e di oltre trenta

      della Piccola Opera della Div. Provv.za)


Roma, il 14 Agosto 1929


 Conservarlo, non ho potuto prima.

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