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[esiste una minuta, di tre fogli, non digitata]


          Tortona, il 7 Marzo 1909



 Eminenza rev.ma, [Card. Merrj del Val]


 Prostrato al bacio della S. Porpora cred sento il dovere di esporre a vostra Eminenza

quanto segue:

 Jeri sera, sabato 6 corr. giunsi da Messina a Roma per contr e doveva dopo con

doveva due ore doveva dopo ripartire per Tortona. In quel frattempo, dovetti dovetti

andare andai dalla Contessa Spalletti, presidente del Patronato Regina Elena

per pregarla di interessarsi per le c Casse forti sostanze di parecchi bambini

di ricche famiglie rimaste in mano di terza insieme coi pupilli di persone

che fanno gli scavi non danno affidamento. con e sono arid A quelle Dopo

In questi Nei passati giorni non essendoci essendosi ancora a Messina

messo costituito nessun comitato del Patronato, aveva dovuto telegrafare

e scrivere ripetute volte in questi giorni e all’Onor. Chimirri per la costitu nomina

di un ufficio legame di tutela e alla stessa Spalletti - e mi ero messo in relazione

con questa gente codesti personaggi dietro una parola che quindici giorni fa

mi disse aveva detto il S. Padre. per impedire

 Ora jeri sera la Contessa Spalletti mi disse che alcune mie lettere

e un mio telegramma, del 5 corr. erano andati in mano della Regina Elena e che questi

dove parlava di due scuole che aprirei colà, per gli orfani raccolti

al nuovo villaggio Regina Elena, erano andati in mano alla Regina,

e che questa desiderava aveva mostrato desiderio di vedermi.

 Cercai schermirmi, adducendo che mi urgeva ritornare; - ma essa insistette.

Ora prima di fare dovendo passare domani da Roma e Ora prima di fare questo passo,

da figliuolo figlio devoto alla santa sede in tutto e per tutto in tutto e per tutto al S. Padre,

pregherei vostra Eminenza rev.ma del favore di farmi sapere conoscere

se crede conveniente che io vada o se debba in tal modo continuare schermirmi e

in bel modo esimermene.

 Non occorre che vostra Eccellenza mi dia risposta in iscritto

poiché domani io sarò a Roma d di nuovo di passaggio a Roma

posso venire e verrò a prendere la risposta da Mg.r Canali alla a cotesta segreteria di Stato.

 Colgo la propizia occasione per rinnovare a vostra Eminenza rev.ma

i sensi della mia profonda venerazione, con cui mi pregio sottoscrivere

dell’Eminenza vostra umilissimo ossequentissimo servo


           Sac. Luigi Orione

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