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[grafia di altri]
Tortona 7 maggio 1916
Eminenza rev.ma, [Card. De - Lai]
Ho ricevuto ieri la venerata lettera della s. Congr. Concistoriale,
che si riferisce al rev.do P. Maria Honorat dell’abazia di Lérins.
Ringrazio profondamente vostra Eminenza rev.ma dell’atto pieno di bontà,
e prego Iddio di largamente ricompensare vostra Eminenza anche di questa sua carità,
della quale le sono molto obbligato.
Sento che farà piacere a v. Eminenza conoscere che il Signore già mi aveva liberato,
in qualche modo, da quel pericolo, per sua misericordia,
ed ora capisco proprio quanto è sempre buono nostro Signore.
Per cui da qualche mese aveva fatto scrivere al P. Honorat che mi era impossibile
entrare nelle sue vedute e che non gli avrei mandato il gruppo degli orfani,
né alcun orfano da condurre al Brasile come da intesa fatta,
dietro l’augusto interessamento del st. Padre.
Egli quindi sapeva benissimo e da tempo che ogni trattativa era rotta
ed alle insistenti e ripetute sue lettere, io mai non risposi.
I motivi di questo mio contegno mi riservavo di umilmente esporre al s. Padre,
quando la domenica delle Palme egli si degnò di ammettermi in udienza privata.
Ma dacché sua Santità non uscì a parlarmene,
credetti in Domino di tesoreggiare quei pochi momenti per parlar d’altro.
Mi è sommamente gradita la circostanza per baciare anche in ispirito
e con venerazione profonda la sacra porpora intendendo così e di fare atto di riverente
e riconoscente affetto verso v. Eminenza e di esprimere in qualche modo
la mia devozione piena illimitata e filiale alla nostra santa madre chiesa.
Si degni vostra Eminenza continuarmi la sua benevolenza nel Signore
e pregare per chi si onora di essere suo umilissimo e obbl.mo servo in Gesù Cristo
e Maria SS.
Sac. Luigi Orione
dei figli della Divina Provvidenza
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