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[esiste una minuta, di un foglio, non digitata]


[incompleta]


 Eminenza Rev.ma,


 Non vorrei abusare della bontà che v. Eminenza rev.ma ha verso di me poveretto,

ma, ricordo ricordando che un giorno si degnò dirmi di segnalarle pure qualche sacerdote

che avessi riputato ritenuto tale da potersi prendere prendere in considerazione,

così mi pri le farei oso farle due nomi.

 Il sac. Arturo Perduca, can.co della Cattedrale

e direttore del Seminario maggiore di Tortona sarebbe ecclesiastico di distinta pietà,

di dottrina più che sufficiente, di prudenza veramente illuminata.

Avrebbe Avrà un quarantacinqueanni, è di buona salute e di famiglia discretamente agiata,

e e figlio unico.

Ha molta È un buon amministratore ed ha un’attitudine singolare nel condurre

a buon porto ogni cosa, e g . Già due Vescovi si servirono di lui

in momenti difficili delicati difficili per salvare posizioni difficili in parrocchie

ora tra le più importanti della nostra diocesi, come a quella di Stradella,

anche di che fu una sola Parrocchia, poi quella di S. Sebastiano Curone, vicaria

e prefettura regionale, dove per un.

 Qui era avvenuto un grave scandalo dello stesso arciprete

questi aveva dovuto che era fuggito di notte senza nulla far sapere.

Ebbene il don Perduca vi andò, rialzò nell’una e nell’altra la vita cristiana

ricostitui ciò che era stato distrutto e con zelo discreto ma operoso e con rara assennato

discernimento fece dimenticare il passato e trasformò quel centro quella parrocchia

in un centro di vita cattolica che ora è rinanta con i Sacramenti, con le associazioni,

con la buona stampa largamente diffusa e con istituzioni sociali.

 È così a Stradella, che è p città di una sola parrocchia, centro di socialismo

e prima mai sufficientemente coltivata prima molto trascurata, e cosi aveva già fatto

a Redavalle, parrocchia anche trascurata, a da poco che in breve egli rifece moralmente

e cristianamente.

Mentre sembra che È così edificante che nei suoi modi che sembra unicamente

dedito alla pietà, e alla formazione dei suoi chierici e al confessionale ma ha poi

una scienza pratica di governo, tale e sa così conciliarsi la venerazione dei buoni,

la stima l’amore delle Autorità e la stima anche degli avversarî che posto in una un officio

e in posizioni difficilissime nes non tutti restano meravigliati incantati

come riesca così bene sappia riuscire a tutto.

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È Certo bisognerà costringerlo perché è modestissimo, e sa molto bene

nascondere le sue doti e il suo sapere, quia spiritum Christi habet.

 Oltre a Mg.r Vescovo G Grassi Vescovo di Tortona di lui potranno dare formazioni

aversi informazioni da di lui da Mg.r Carlo Perosi, dal Vescovo di Ventimiglia Mg.r Daffra

e dagli altri Vescovi nativi di quella diocesi: che di Tortona egli dove fu rettore.

 L’altro sarebbe il direttore rettore del Seminario di Alessandria

can.co Giuseppe Capra, di che ha avrà un cinquanta cinque anni, che quale

Egli fece in Alessandria da braccio destro a sua Eccellenza Mg.r signori Arciv. di Genova,

e che già altra volta lo segnalai a v. Eminenza rev.ma Anche sua Emin.

il sig.r Cardinale Boggiani lo conosce.

 Mi pare di poter dire nel Signore che questi uomini uomini messi posti al governo

di una diocesi servirebbero la s. Chiesa di Dio con molto profitto delle anime

e bene della società, non in sermone tantum sed et in virtute et in Spiritu Sancto

et in plenitudine multa.

 Bacio con devotissima venerazione la sacra porpora, e mi onoro la prego di

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