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A S. E.
Mons. Adolfo Turchi
Segretario alla Congregazione
dei Religiosi - Roma -
Tortona,
6 7 Febbraio 1918
Eccell.za Rev.ma,
La grande carità che ho trovato in vostra Eccellenza rev.ma
quando
ebbi il bene di avvicinarla parlarle,
mi fa ora ardito di umilmente pregarla
a voler prendere nelle sue mani la Piccola Congregazione di suore
che
la molta rev.da
madre Maria Antonietta Teresa Michel viene a portare ai piedi
della sede apostolica perché le venga benedetta e riconosciuta dall’Autorità
della santa chiesa.
Essa
fu iniziata in Alessandria dalla stessa
postulante
Questa umile Congregazione da oltre vent’anni e con l’ajuto del Signore
e
confidando abbandonata confidando
tutta in lui nostro Signore
nella Divina Provvidenza del Signore, esercitò la carità verso i prossimi più rejetti
e
abbandonati, e si andò mano man
mano estendendo anche nel Brasile,
dove.
Conosco
sin dal principio la
pia fondatrice per qualche incarico che ebbi
sin
dai primi tempi dall’E dal
suo Vescovo di Alessandria che era allora
Mg.r Giocondo Salvai di s. m, e poi dall’attuale suo Vescovo Mg.r Giuseppe Capecci,
e sono ben lieto di poter assicurare vostra Eccellenza rev.ma
che lo spirito della fondazione mi è sempre parso molto buono, spirito di umiltà,
di
mortificazione di povertà, di sacrificio, di lavoro
carità per le la
salute delle anime
e di
annegazione, e ciò specialmente nella fondatrice: Essa poi è anima
religiosa
di
molta orazione, e fu sempre fedele figliola della
santa chiesa e dei Vescovi.
E
benché venga da illustre famiglia
ricca e liberale,
ha
saputo rendersi povera poverissima
per amore di [foglio strappato] Cristo
Signor
nostro e dei poveri, e rendersi in
tutto nei principî e
nella vita pratica
figliola
senza limite devota alla santa sede e alla nostra santa
dolce madre
la
santa santa chiesa di
Roma.
Oltreché dalle lettere commendatizie del Vescovo di Alessandria,
ove
è la Casa d’origine e dalle commendatizie degli altri Vescovi ove
essa ha
nelle cui Diocesi l’Istituto ha aperto delle Casa, - codesta sacra Congregazione
potrà
avere sicure informazioni e sulla fondatrice
rev.da madre e sulla sua Congregazione
da
sua Eminenza rev.ma il sig.r Cardinale Boggiano
Boggiani che è alessandrino,
e
che conosce credo sia
al caso di poter riferire.
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Mi
è assai gradita la circostanza per umiliarle
umiliare a vostra Eccellenza
tutta la mia venerazione. E raccomandandomi alle sue orazioni,
e pregandola di benedire anche me povero peccatore, mi onoro di essere
col
più pro di lei vostra
Eccell. Ill.mo
e rev.mo
rev.ma
umilissimo ossequiosissimo servitore in Gesù Cristo crocifisso e in Maria SS.
Sac. Orione Luigi dei Figli della D. P.
Io
E vorrei anche pregare vostra Eccellenza di dire
intanto una [foglio strappato]
la
di paterno conforto alla fondatrice, che molto ha patito
sofferto ed ha saputo patire bene
con nostro [Signore] foglio strappato] ritengo sia una santa anima.
¨