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A Sua Eminenza Rev.ma

il Sig.r Cardinale Guglielmo Van Rossum

Prefetto di Propaganda Fide - Roma


          Anime e Anime !

          Roma, l’8 Maggio 1927

          festa della SS. Vergine

          del Rosario di Pompei


 Eminenza Rev.ma,


 Mi fo’ dovere di portare a conoscenza della Eminenza vostra rev.ma

e di umiliarle copia di un atto che, per la somma bontà e ajuto della Divina Provvidenza,

si è potuto compiere l’altro jeri, nello intento di preparare alunni per le missioni;

intendendo così di secondare modestissimamente i vivi desiderî del nostro s. Padre.

 Mi capita di frequente di trovare nelle Case della Piccola Opera

della Div. Provvidenza dei giovanetti di buona indole e di pietà, i quali mostrano

aspirazione alla vita Missionaria.

 Ne ho già dati a parecchie Congregazioni.

 Ma, perché dette vocazioni non abbiano a perdersi, bensì a crescere e a formarsi

in un ambiente più adatto, ho pregato la Madonna SS., perché mi avesse ajutato

che ritengo sia la madre e l’unica e vera Fondatrice di questa umile Congregazione,

che mi venisse in ajuto a a raccogliere qui a in Roma le vocazioni missionarie,

ai piedi della santa sede, perché qui si formassero, e bevessero allo spirito allo spirito

della romanità.

 I giovanetti che la Divina Provv.za vorrà suscitare per la vita Missionaria

per la vita missionaria la Madonna mi manderà,

desidero che frequentino le scuole pontificie; - e pure desidero che il piccolo,

nascente Istituto si uniformi in tutto ora e sempre, alle disposizioni che, a proposito

di simili Collegi, fossero emanate da codesta Sacra Congregazione di propaganda.

 Mi farò quindi dovere di tenere informata vostra Eminenza rev.ma

e Propaganda Fide, - e. - E mi riprometto di venirne in persona a riferire in persona

appena mi sia possibile e il piccolo Istituto sia un po’ avviato.

 Si degni vostra Eminenza raccomandare a nostro Signore la povera anima mia

questo e il minimo grano di senape che nel nome di Dio benedetto è gettato,

e Iddio misericordioso lo crescerà non guarderà alla mia miseria,

ma alla benedizione di vostra Eminenza e della santa chiesa, e lo crescerà.

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 Bacio con profonda grande venerazione la sacra porpora,

e la prego di degnarsi benedirmi insieme con i benefattori e giovanetti aspiranti.

 Di vostra Eminenza rev.ma umile e dev.mo servitore in Gesù Cristo

e nella santa Madonna.


          Sac. Luigi Orione

          dei Figli d. Div. Provv.za

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