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+ Messina, il 7 / VII [1]910
Eccellenza rev.ma, [Mons. D’Arrigo]
Mi fo premura far conoscere a v. Eccell. rev.ma
che
venne da me qui il
comm.r Sofio, il quale mi disse che pel
Villaggio Regina Elena,
pel cui sacerdote come vostra Eccellenza rev.ma conosce,
non
avevano assegnato era
stato stanziato nulla in nel
bilancio,
ora,
nell’ultima nella
ultima riunione, vennero fissate L. 480 annue;
mi disse che tutti i membri furono favorevoli, eccetto Bocurgi.
Si sono limitati a tale somma che verrà distribuita in ragione di L. 40 mensili
poiché
il solo ospedale ha un deficit annuo di L. 13 mila, poiché costa L.
17 mila, e non ha
Tanto credo bene non tardare a comunicare a v. Eccellenza,
poiché essendo pendenti le pratiche coi salesiani vostra Eccellenza possa valersene
nelle trattative.
Intanto sono spiacente, ma mi trovo costretto di dover togliere
quel mio sacerdote dal Villaggio, poiché vedo che più si va avanti,
e
più mi mi è
necessario avere averlo
qui, poiché spesso chiamono per malati
o
al confessionale. oltre i
rag la cura dei ragazzi.
continuamente
qui uno, poiché vengono a chiamare per malati o per le confessioni.
Quindi io non dico subito, se per questa domenica o per l’altra,
ma quanto più presto vostra Eccellenza potrà sostituirlo, sarà per me un favore;
mi scusi tanto vostra Eccellenza
Bacio con venerazione il sacroanello,
e sono di V. eccell. rev.ma dev.mo servitore in G. C.
Sac. Luigi Orione d. O. D. P.
Io
però io sono figlio di povero
bifolchi un bifolco, né m’intendo di questa
faccenda
queste
cose, e vedo che già ho trascorso troppo
assai nello scrivere la presente
e
non vorrei chissà
quanti strafalcioni avrò detto. - Sit Nomen Domini benedictum
¨