V048T096 V048P128



 +         Messina, il 7 / VII [1]910


 Eccellenza rev.ma, [Mons. D’Arrigo]


 Mi fo premura far conoscere a v. Eccell. rev.ma

che venne da me qui il comm.r Sofio, il quale mi disse che pel Villaggio Regina Elena,

pel cui sacerdote come vostra Eccellenza rev.ma conosce,

non avevano assegnato era stato stanziato nulla in nel bilancio,

ora, nell’ultima nella ultima riunione, vennero fissate L. 480 annue;

mi disse che tutti i membri furono favorevoli, eccetto Bocurgi.

 Si sono limitati a tale somma che verrà distribuita in ragione di L. 40 mensili

poiché il solo ospedale ha un deficit annuo di L. 13 mila, poiché costa L. 17 mila, e non ha

 Tanto credo bene non tardare a comunicare a v. Eccellenza,

poiché essendo pendenti le pratiche coi salesiani vostra Eccellenza possa valersene

nelle trattative.

 Intanto sono spiacente, ma mi trovo costretto di dover togliere

quel mio sacerdote dal Villaggio, poiché vedo che più si va avanti,

e più mi mi è necessario avere averlo qui, poiché spesso chiamono per malati

o al confessionale. oltre i rag la cura dei ragazzi.

continuamente qui uno, poiché vengono a chiamare per malati o per le confessioni.

 Quindi io non dico subito, se per questa domenica o per l’altra,

ma quanto più presto vostra Eccellenza potrà sostituirlo, sarà per me un favore;

mi scusi tanto vostra Eccellenza

 Bacio con venerazione il sacroanello,

e sono di V. eccell. rev.ma dev.mo servitore in G. C.


          Sac. Luigi Orione  d. O. D. P.


Io però io sono figlio di povero bifolchi un bifolco, né m’intendo di questa faccenda

queste cose, e vedo che già ho trascorso troppo assai nello scrivere la presente

e non vorrei chissà quanti strafalcioni avrò detto. - Sit Nomen Domini benedictum

¨