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          [Tortona,] 16 Marzo 1933


 Eminenza Rev.ma,


 Lunedì, 12 corr., ho firmato il compromesso con la provincia di Genova

per l’acquisto di Paverano, del quale già ero venuto a parlare, mesi fa,

a vostra Eminenza rev.ma, e a prenderne il consenso e la benedizione.

 Lunedì stesso ho versato, in titoli al 5%, L. 720.000; e nel pomeriggio di jeri,

quando incontrai Mg.r Marchesani, ero giunto un po’ prima a Genova

portando altre L. 480.000 in titoli al 5%, ed ero diretto e andavo alla provincia

pel versamento.

 Ecco perché il suo segretario mi vide avrà visto con due persone ai fianchi, -

ero accompagnato per maggior sicurezza, tanto più poi, un po’ prima

mi era capitato un incidente d’automobile per grazia di Dio senza grave danni

alla person solo danni alle persone.

 E il milione di cui già avevo parlato a vostra Emin.za Rev.ma

 Anche Paverano, come gli altri stabili del Piccolo Cottolengo Genovese,

passerà all’Anonima Immob.re Ligure, di cui ho scritto.

 Ora, grazie a Dio, sono proprio all’asciutto ma sono ma la Divina Provvidenza

vede e provvederà. Sono contento che tutto è andato per i poveri,

e di tutto sia benedetto Iddio il Signore: Deo gratias! Deo gratias!

 Si degni vostra Eminenza aiutarmi a ringraziare nostro Signore, che si serve di me,

ignorante e grande peccatore, perché non ha trovato sulla terra creatura più vile di me:

adopera lo sterco per confondere l’oro di questo mondo, perché chi fa tutto è Iddio

e la sua Divina Provvidenza!

 Bacio con profonda venerazione la sacra porpora, e La prego di degnarsi benedire

a me e ai miei poveri.

 Di v. Eminenza rev.ma umile servitore in G. Cristo e nella santa Madonna.


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.

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