V048T172 V048P214
[incompleta]
Eccellenza Rev.ma
Ho ricevuto il venerato biglietto che v. Eccell. rev.ma
si
degnava scrivermi il 28 / 8, e che riguardava il don
sac.te Santamaria,
di codesta archidiocesi.
Non
conoscendo io i
precedenti di detto sacerdote né quindi le censure riservate
nelle quali può essere incorso, prego umilmente vostra Eccellenza rev.ma
di degnarsi ricorrere alla s. Sede, esponendo il caso di lui.
A
me egli assicurò che non aveva ha
rapporti con donne,
né
vin contrasse mai alcun
vincolo, né ha obblighi di giustizia naturale -
Ho
il piacere di ripetere che fece ripetutamente gli Esercizî
Sp.li ed è da mesi che
e si diportò molto bene.
Io
poi non ho mai av A me poi non è mai passato per la
mente
che
egli abbia da ritornare né a Genova né in diocesi: era
è cosa tanto ovvia.
Comunque, ne assicuro vostra Eccellenza.
Sento doveroso portare a conoscenza di v. Eccell. rev.ma che entro il 19 corr.
ritiro
i miei due sacerdoti
che teneva a Quarto, e quindi lasciamo la chiesa di
e l’ex Convento di S. Gerolamo, dove l’Ospedale metteva dei cronici.
Al
A me hanno dato parte dell Ho trasportato una parte
dei miei poveri a Pammatone,
(donne
malate, vecchie,) fanciulli anche deficienti per
ora questi in via provvisoria
un’altra parte a Salita Angeli (uomini) dove fabbricherò a Dio piacendo.
Ho
avuto dalla Divina Provvidenza 360
trentasei mila mq. di terreno a Castagna,
con
tre case colonica coloniche
e villa: non posso subito avere né
l’uso
¨