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Instaurare omnia in Christo !
+ Messina, il 28 / X [1]909
decimo mese dal disastro
Caro don Silvani,
Ho Ricevuto la vostra bella lettera. Preghiamo insieme
e ringraziamone il Signore di tanto bene che avete fatto e che Dio vi ispira di fare -
Io vi ringrazio e ve ne sono tenuto di quanto avete operato a gloria di lui
e a bene dei giovani a Lonigo: Dio ve ne ricompenserà.
Io vi seguo col pensiero ora a Roma dove presso la santa Sede Apostolica
e sulla terra bagnata del sangue e sudori di tanti santi
la vostra carità diventerà più grande e più urgente.
Spero che la Divina Provvidenza ci darà un grande chiesone:
ma tutti ne devono vedere presto presto la necessità, e vedrete che ce la faranno;
cioè il Signore muoverà la s. chiesa a farcela.
Voi lavorate il campo spirituale e morale: quaerite primum regnum Dei,
e il resto verrà.
Sono consolatissimo della Pia Unione Madri Cristiane.
Il giornale potrebbe cominciarsi per le feste natalizie e capo d’Anno,
ed essere quindicinale - Non potrà essere subito foglio parrocchiale,
per non impensierire quei di S. Giovanni Laterano - Voi datevi a raccogliere indirizzi.
Per la stampa abbiamo la nuova macchina a Tortona, e sarà subito minore spesa -
Ce ne sono di quel genere, e fatti molto bene, e ci potranno aiutare.
Il dopo scuola dà molto lavoro ed è un grande vincolo per chi se lo addossa.
Sarei d’avviso di fare un passo per volta, e di cominciare col ricreatorio festivo
e col Circolo giovanile: ve lo raccomando tanto queste istituzioni:
esse furono l’inizio e la culla dell’Opera della Divina Provvidenza.
Ho letto e riletto quanto mi scrivete di Lonigo, che veramente mi interessa tanto.
Scriverò a De Paoli, e provvederò per un chierico buono come mi dite -
Profondamente mi addolora e mi fa pensare ciò che mi scrivete di D. A.,
cioè che continui a scrivere là.
Approvo con voi quanto mi dite del dopo - scuola
e dello studentato di latino, e pregate perché possa dare una sistemazione definitiva
a quella Casa che mi sta tanto tanto a cuore - Assicuratene di ciò Mg.r Sogaro
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Saluto
e benedico voi e tutti particolarmente Leguè del
dal quale gradirò notizie.
Penserò spesso anche al sacrestano.
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione Luigi d. D. P.
P. S. Urgentissimo e riservata
Mi capita ora un telegramma da Sanremo: Avrei intenzione di traslocare
pel dì dei santi a Sanremo Leguè, poiché là mi occorre di urgenza un sacerdote.
Lì manderei un altro, forse Coggiola. Capisco che questi non avrebbe di confessione.
Ma voi potreste darmelo?
Se sì fatemelo subito partire per Sanremo, che arrivi là domenica
Se no, telegrafatemi voi, nel frattempo che sto a provvedere per voi,
potreste pregare per me don Gatti che è a Roma che vi aiuti
Fatemi la carità di telegrafare sì o no - per mia pace.
Scusatemi, caro don Maurilio, e Dio vi benedica!
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