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[Al Rev.mo Mg.re Mg.r Maurilio Silvani

Uditore alla Nunciatura Apostolica di

B. Aires]


 +       Anime e Anime !

        [Iglesia de Victoria,] XXIX Marzo 1922


 Caro Monsignore,


 I Mando Dondero, - spero potrà fare bene.

 II troverai qui accluso il telegr. di risposta di quella signora; è un buon telegramma.

 III Andrei da essa domani o dopo per presentarle il preventivo dei calendari

e del pulpito.

 IV Troverai qui anche lettera del Cura Fanton, ricevuta l’altra sera.

Voglio avvertire i Salesiani onde sappiano regolarsi, che ne dici?

 V Oggi mi fermerei a casa, perché ho parecchio da scrivere,

verrei domattina a B. Aires, e da te.

 VI Amerei conoscere il risultato del discorso che la sig.ra A. avrà, spero,

avuto col dott.r Peralta, onde regolarmi. Potresti tu telefonare oggi a detta signora,

e sentire? Mi pare che, se nella prossima settimana i padri potessero stabilirsi

definitivamente a Marco Paz, sarebbe bene. Vedi un po’. Capisco che quell’ottima signora

fa già quanto più può, e non ha bisogno del mio stimolo, poveretta!

 VII Credo bene prevenirti che sabato sarei impegnato in una riunione

indetta dai sig.ri, i quali intendono comporre il Comitato pro erigendo

Orfanotrofio Mg.r Alberti. Jeri vidi quello che ne sarà il Presidente,

e il signore che fece questa casa, e oggi vedrò la sig.ra Dorrego del Solar.

Presidente ad honorem sarà Mg.r Coppello. Va bene?

 VIII Jeri fu poi acquistato S. Antonio, e si prese, (da quel negozio ove fummo),

quello da 150 pesos: sarà pronto e qui entro una settimana. Anche questa è fatta.

 IX Ho pure telegrafato a Mg.r Alberti, jeri.

 X Domani e domenica conduciamo i ragazzi alla giostra.

 XI Non ricordo aver altro. Ma, ecco, me ne viene in mente un’altra:

hai potuto parlare al P. Max F. S. I. del fratello, che andrebbe al Marco Paz, e che poi,

in realtà, farebbe press’a poco per la catechesi dei ragazzi tanto quanto fa un padre?

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 A questo quel buon religioso, se ti viene bene, da’ largo conforto,

ricordando che ha mille ragioni l’«Imitazione di Cristo» ove dice:

bonum est quod patiamus quandoque contradictiones, et quod male

et imperfecte de nobis sentiatur, etiam si bene agimus et intendimus».

 Ho finito - Addio, a rivederci domani se a Dio piacerà.

 Tuo aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


         Sac. Orione  della Div. Provv.

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