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[incompleta]
[+] [Tortona,] 3 giugno 1932
Sacro Cuore di Gesù
Mio caro Monsignore [De Dionigi di Varallo] e fratello in Gesù Cristo,
Ricevo la gradita sua confidenziale e la ringrazio.
Ieri e oggi ho fatto pregare, - jeri ho conferito anche con sua Eccell.za
Mg.r
Vescovo, il quale per altro, era stato messo al corrente e
ripetutamente;
delle trattative con lei per la Villa Eremo.
Al
Vescovo dico sempre tutto, e
voglio vivere e morire di amore ai piedi
della S. Chiesa, cioè del Papa e dei Vescovi. E lei mi vorrà ajutare.
Da
quanto don Sterpi ha riferito, aveste
aveste dunque combinato su tutto,
solo
era rimasto dubbio il
N. 5.
Ebbene,
Ella lo
veda, lo unisco qui, -
e e credo le riuscirà
di pieno gradimento.
Del
resto, vedrà, Monsignore, che tra noi com
combiniamo questa,
ma
pare che e dovremo
combinare ancora altre birichinate in Domino:
lei
mi aiuti ad amare Gesù e le anime. e
po
I Dia pure lei l’annuncio di persona a sua Eccell. Mg.r Vescovo di Novara,
poi
e me ne scriva e così
farò anch’io il mio dovere.
II
Nella Appena
io abbia
Avuto il benestare da codesto Eccell.mo Vescovo,
sono
pronto a dare forma e sottoscrizione al compromesso, - anche
lieto
se sarà nella prossima settimana, qui dov
o dove lei preferisce.
III Appena fatto il compromesso, manderò persona adatta per la consegna
e arredamento, per la coltivazione degli orti etc.
IV
Manderò un sacerdote dal cuore buono
pio, e dall’animo
aperto, col quale
con
Lei
si troverà
bene,,: xxx
xxx puro, retto,
diritto, e buono, senza essere minchione
balordo
balordo:
è ancora un po’ giovane, ma lei me
lo formerà
x si troverà bene con
lui
e me lo formerà; solo non so se lo potrò mandare subito: preghi, preghi!
¨