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Caro Monsignore,
Come ella certamente saprà, alla signorina, che sta con lei e che, mesi fa,
aveva chiesto di venire a Villa Eremo, ho fatto allora rispondere che non era gradita.
Seppi
poi che lei la condusse su ugualmente, e non come persona di
servizio. e
aAllora
venni a Villa Eremo per
p con l’intendimento
di pregarla, caro Monsignore,
di
voler non
volere, sia pure con tutti i modi voluti dalla carità, allontanare
dimettere da Villa Eremo detta persona.
Ma lei era assente. -
Ora
dopo averci riflettuto,
pregato e preso consiglio, vengo
sono a significarLe
farle
che
detta preghiera mentre devo dichiararle che la permanenza alla Villa
di
detta signorina mi
impediscerebbe di
svolgere maggiormente l’opera di bene
che
mi sono proposto acquistando Villa Eremo. onde
deve essere, senz’altro allon-
Essa
sarà Voglio credere
che essa, un’ottima signorina, piissima e santa anima,
tutto
quello che xxx si vuole
di bene, ma bisogna
ella, caro Monsignore,
capirà
che non basta che io creda
pensi questo: bisogna in Domino
V049P008
Archivio
[+] da Novara, il 2 agosto 1934 A. XII
Caro Mg.r De Dionigi,
Come Ella saprà, alla signorina, che sta con lei e che, mesi fa, aveva chiesto
di venire a Villa Eremo, ho fatto rispondere che non era gradita.
Seppi poi che la sig.ria vostra la condusse su ugualmente,
e non quale persona di servizio. -
Allora, qualche settimana fa, venni di persona a Villa Eremo, non solo per fare
una visita, ma anche con l’intendimento di pregare lei, caro Monsignore,
e di pregarla fraternamente, di volere dimettere da Villa Eremo, sia pure con tutti i modi
voluti dalla cristiana carità, detta signorina.
Ma lei, Mg.re , era assente.
Ora, dopo averci ancora riflettuto, dopo pregato e preso consiglio,
vengo a farle preghiera di allontanarla: non ha diritto, né è conveniente resti.
Io penso bene di codesta signorina, - sarà anche una piissima e santa anima, -
io devo pensare così: - sarà tutto quello di ottimo che si vuole, - ma non è assolutamente
bene che essa rimanga alla Villa: - la permanenza della signorina alla Villa le dichiaro
che impedisce di svolgere maggiormente l’opera che mi sono proposto:
voglia quindi avere la bontà di provvedere, e con cortese sollecitudine.
In attesa di assicurazione, me le professo
Dev.mo servitore in Gesù Cr.
Sac.te Luigi Orione della Div. Provv.za
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