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A Sua Eccellenza Rev.ma
Mg.r Vescovo La Fontajne
+ Sia lodato Gesù Cristo !
da Catanzaro Marina il 3 / 3 [1]909
ore 8½ antim.
Eccellenza Rev.ma
Sono a Catanzaro, alla stazione, di passaggio per Messina.
Il Signore vede con quanto desiderio vorrei invece venire a Cassano,
ma al momento devo andare là.
Vengo da Roma: ho veduto 2 volte il S. Padre in udienza privata, di sera, fui
chiamato da lui; - poi sono andato su in alta Italia, ed ora sono ancora da queste parti.
Presto sarò a Cassano.
Sono pieno di desiderio di sapere qualche cosa di tutto della casa e dei ragazzi.
Siccome però a Messina mi fermerò ora solo fino a Venerdì sera,
bisognerebbe che vostra Eccellenza mi mandasse un espresso.
Se vede che anche questo non mi può arrivare, allora per mia tranquillità
e per mia norma mi faccia un telegramma, - indirizzando sempre all’Arcivescovado.
Intanto assicuro che di questi giorni giungerà costì fra Gaetano,
che è buono e farà bene.
Doveva esserci anche il maestro, ma quello che doveva venire non sta bene,
e non so decidermi di mandarne un altro.
Non sono stato bene neanche io, ma ora va meglio e sto già quasi benissimo.
Le sue due lettere da Messina furono spedite a Tortona, da Tortona a Roma.
Sono in un ardente desiderio di venire a Cassano e di sistemare tutto,
perché codesta casa riesca di gloria al Signore e di vero bene: spero di venire presto.
Intanto mi ossequî la sig.ra mamma, e sue ottime sorelle e Mg.r Vicario.
Le bacio con venerazione il S. anello, e mi metto in ispirito ai suoi piedi
perché mi benedica.
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione della Div. Provv.za
Mi saluti e conforti in Dominio don Enrico e tutti.
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