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 +         Sia lodato Gesù Cristo !

          [Aprile 1909]


 Eccellenza Rev.ma,


 La ringrazio della venerata sua lettera, e Dio la benedica e consoli.

 Mg.r Cottafavi partì da Reggio da otto giorni, (o forse 15: sono tanto balordo che

non ricordo più[)] è andato a Roma, e in alta Italia, al paese suo, e tornerà dopo Pasqua.

 Venne qui a Messina un giorno prima, e mi disse del desiderio suo, e mi incaricò

di scriverne a vostra Eccellenza Rev.ma, egli quindi si vede che non ha più risposto a

vostra Eccellenza, perché era assente da Reggio: quando io scrissi

a v. Eccellenza Rev.ma, egli era doveva già essere partito da Reggio.

 Va bene, in questi giorni preghiamo, - poi se nostro Signore vorrà qualche cosa

di più, egli aprirà la strada e noi andremo dove lui vuole.

 Sono contento che le cose si mettano bene: sit nomen Domini benedictum!

 Io voglio pregare di più, e più volte al giorno, per cotesta casa:

Iddio mi aiuti a farlo davvero.

 Spero anche di venire.

 Non so se per Pasqua scriverò più, perché veramente qui avrei da lavorare molto,

ma sarò unito a loro tutti nel pregare e meditare la passione, e la morte,

e la resurrezione di n. Signore.

 E loro preghino per me: e per la minima Congregazione a cui appartengo.

 Riverisco ed auguro Buona Pasqua alla sua mamma: l’anno passato io ho fatto

la Pasqua anch’io con la mia! Quest’anno non so dove la passerò,

ma facilmente non potrò andare via di qui: sia fatta la volontà di Dio!

 Buona Pasqua alle sue sorelle: buona Pasqua al caro Mg.r Vicario,

buona Pasqua a tutti della casa!

 Ai figli della catena scriverò: avevo pensato di venire alla Catena,

ma ci sarò con tutta l’anima, cari figliuoli!

Dica che preghino e stiano buoni, e amino il Signore,

e frequentino i santi sacramenti.

 Se vostra Eccellenza vuole orfanelle siciliane, io ce le posso mandare.

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 E a vostra Eccellenza che cosa devo dire?

 Il Signore in questa Pasqua la consoli, e le dia tutto quel gaudio e quelle sante gioie

spirituali che hanno sentito gli Apostoli alla gloriosa resurrezione di nostro Signore.

 Le bacio il sacro anello e invoco su me e sui miei la pastorale benedizione.

 Dev.mo in G. C.


            Sac. Orione  D. P.

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