V049T073 V049P085
[dattiloscritto]
A Sua Eccellenza Rev.ma
Mg.r Pietro La Fontaine
Vescovo di Cassano Ionio
a Viterbo (Roma)
[+] Sia lodato Gesù Cristo !
Messina, 15 / 9 [19]09
Eccellenza Veneratissima,
Sono stato a Cassano, e stavolta lungamente.
A quest’ora vostra Eccellenza Rev.ma avrà ricevuto lettera di Mg.r Vicario
su quanto, con l’aiuto di Dio e della Madonna SS., si sarebbe stabilito, sarà così
una Colonia Agricola - professionale; - il 24 corr. festa della Madonna SS. della Mercede
comincerà il laboratorio dei sarti, e 5 faranno il sarto, il 2 ottobre quello dei calzolai,
e saranno 5 altri, sotto la protezione della Madonna SS. del Rosario.
I maestri d’arte sono un po’ caretti, L. 3 al giorno caduno,
ma il Signore e la Madonna vedono che si è fatto quello che si è potuto, e ci penseranno.
Gli altri avranno scuola giornaliera perché sono piccoli, meno dei 12 anni,
età richiesta per la legge che regola i lavori dei minorenni.
I più alti invece la scuola l’avranno serale.
A Cassano sono stato contento, molto contento dell’andamento interno della casa,
del buono spirito e docilità, e affezione semplice e sincera, pel bene che si fa loro,
e anche per la pulizia che ho trovato.
Frequentano troppo di rado la S. Comunione.
Ho cercato di provvedere per questo; ma, come ho detto, vostra Eccellenza Rev.ma
ed io, in punto di morte, saremo contenti di quello con l’aiuto di Dio si è fatto;
vostra Eccellenza specialmente che ha fatto così tanto per essi!
C’è veramente da essere consolati: che nostro Signore li conservi!
Pensano già di fare le prime scarpe per vostra Eccellenza e la veste!
Che bellezza essere ragazzi.
Bisognerà poi pensare ad avere un po’ di terra: o Toscano la dona, o ce la venda.
Vostra Eccellenza tornando veda un po’ piano piano se si può averla in dono,
per amor di Dio: io farò pregare, ed ho detto ai ragazzi di pregare.
Spero che la Madonna farà poi tutto.
Le scrivo molto male e perché sono un po’ stanco e perché ho poco tempo.
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Mi trovo un po’ addolorato perché il mio Vescovo non vuole ordinare i chierici
che ho a Roma alla Gregoriana, dove hanno già data la laurea in filosofia
e due anni di teologia con buone promozioni.
Io avevo domandato la tonsura e i minori, e non vuole dare neanche la tonsura,
dicendo che egli non aveva dato il permesso di andare a Roma, mentre il permesso
me lo ha dato più volte a voce, ed io gliene parlai anche dei gradi dati.
Ora proprio mentre sono qui ed ho tanto lavoro che la sera ne resto come assopito
e sento bisogno di aiuto, mi trovo sempre con questa guerra così piccola che fa male.
Quando sono sacerdoti me li leva, quando sono chierici non li vuole ordinare;
non posso neanche farli scardinare perché dice che ci vogliono 10 anni di permanenza
in diocesi diversa da quella di origine; ma come si fa? Io non ho mai detto nulla al S. Padre
delle mie dolorose, e veramente profondamente dolorose pene interne che soffro da circa
17 anni per questo: non ne ho mai parlato al Card. Segretario o ad altri, eccetto
qualche cosa con vostra Eccellenza Rev.ma e con Mg.r Perosi; ma ora mi sento
afflittissimo: credevo che il mare e la lontananza facessero cessare tanta ostilità.
Io non voglio parlare alla S. Madre Chiesa contro il mio Vescovo che mi ha
imposto le mani e che mi ha usata tanta misericordia, e nelle mani di Dio fu strumento
per l’anima mia delle divine misericordie; ma ora ho proprio bisogno di aiuto,
e non so come fare.
Io domando nel Signore che si preghi da vostra Eccellenza Rev.ma per me, e se lo
può, mi dia un consiglio, ma più che preghi per me e per questa piccola Congregazione
che non vuole male a nessuno, che vuole bene a tutti, che è contenta in Domino, anche
del male che riceve per poter amare così nei patimenti nostro Signore,
ma che non può avere le mani e le braccia troncate così sempre.
Perdoni questo sfogo; Gesù la conforti e benedica e ricompensi di tutto.
Mi ossequi la sua mamma e sorelle: ho ricevuto il telegr. di risposta:
Dio le benedica tutte!
Di Vostra Eccellenza Rev.ma
Dev.mo servitore in Gesù crocifisso
Sac. Orione Luigi della Divina Provv.za
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