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 +         [Messina,] XVII / X [1]909


 Rev.mo Monsignore,


 Da questo sotto-comitato ho trasmesso un espresso di Stato al R. sotto-prefetto

di Castrovillari di cui unisco copia.

 Qui acclusa v. sig.ria Rev.ma troverà la lettera da far presentare a lui per ottenere

i biglietti gratuiti, non potendosi essi rilasciare di qui.

 La prego vivamente di farli partire subito, che certo sua Eccell. Rev.ma

nulla avrà in contrario, rebus sic stantibus.

 Mi rincresce tanto per Rocco, ma gli si può dire che se vorrà tornare, egli lo potrà;

io sono disposto, se la madre lo permettesse a collocarlo a Cuneo o a Sanremo,

dove c’è aria buona, e sono luoghi adatti.

 Li faccia per favore accompagnare da Emmanuele, e mandi con la mia lettera

al R. sotto-prefetto di Castrovillari i tre nomi e cognomi dei ragazzi, e nome e cognome

dell’istitutore che viene incaricato di accompagnarli.

 Emmanuele, consegnati a Villa i ragazzi alle singole madri, prenda il ferry-boat

e venga subito a Messina, che desidero parlargli con qualche urgenza.

 Gradisca affettuosi ossequî che estendo alla mamma di Mg.r Arcivescovo

e a tutta la famiglia.

 Suo dev.mo in G. C.


            D. Orione


riservato


 P. S. - Se il sotto-prefetto non volesse mandare Emmanuele, ma una guardia, allora

lascî pure fare, ma voglia mandare, pure pagando il viaggio sino qui, anche Emmanuele.

 Non c’è niente di male, ma devo parlargli per cose sue di famiglia.

 Avrei caro, se la madre di Rocco lo permetterà, che con Emmanuele, venisse pure qui

a trovarmi (per ritornare subito a Villa) Rocco, al quale vorrei parlare per confortarlo

a perseverare nel bene, e per fargli sentire che sempre è aperta la porta per essere ricevuto.