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 +        Sia lodato Gesù Cristo !

         Tortona, il 16 novembre 1917


 Eminenza Rev.ma,


 Il Cappuccino, che accompagnò qui le Clarisse, avrà portato a vostra Eminenza

una mia lettera.

 A quanto in essa ho detto, aggiungo: ho avuto offerta qui in Tortona, nella più bella

posizione, sul Castello, una villa nuovissima, tutta con recinto vastissimo, capace

di contenere una comunità di religiose che non siano più di 15, oppure 16 persone.

 Il locale è dato gratuitamente, ma è vuoto di tutto, e occorrerebbe che si portassero

tutto, non avendo noi più nulla.

 Non c’è però posizione più soleggiante e più bella in tutta la Città, con acqua,

e tranquilla assai.

 Il proprietario è un Cav.re di qui, mio buon amico, e buon padre di famiglia.

 Se l’ottima comunità detta «le Sig.re Silvestri» non conta più di 16 persone,

andrebbe benissimo; se sono un po’ di più dovrebbero stringersi troppo.

 Faccio presente che, per avere il sussidio come profughi, occorre che dimostrino,

con qualche documento di codesto comando militare, che non sono profughi volontari.

 Ciò che a me urgerebbe è conoscere se vengono o no, per fermare il locale.

 Per qualche giorno posso tenere sospeso, e non darlo ad altri profughi

che qui affluiscono.

 Ma urgerebbe una risposta, appena si può darmela.

 È un posto che andrebbe anche bene per seminaristi, o per sacerdoti di età,

o altre comunità religiose, perché, come dissi, non siano più di 16 o 18 persone,

perchè si troverebbero troppo allo stretto.

 Per le 50 figlie di San Giuseppe; sto attivamente cercando con speranza.

 Oggi Mg.r nostro Vescovo venne con me a visitare e a confortare

con la sua parola di padre le ottime Clarisse. Ne furono tanto contente.

 Vostra Eminenza avrà ricevuto il telegramma, a mezzo dell’autorità, che si riferiva

ai 415 vecchi del ricovero di codesta Congregazione di Carità.

 Le suore Clarisse baciano, insieme con me, la sacra porpora

e invocano la S. benedizione.

 E si degni mettere bene le sue mani sulla mia testa, che è sempre mezzo,

e anche più che mezzo matta.

 Suo aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


          Sac. Orione Luigi

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