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Copia Minuta Archivio


A Sua Eccellenza

Mg.r Egisto Melchiorri

Vescovo di Tortona

8 Dic.bre 1936


 +         [Claypole] 7 dic. del 1936

          Vigilia dell’Immacolata


 Eccellenza Rev.ma e mio buon padre in Gesù Cr.,


 Grazie, Eccellenza, della sua venerata lettera, - essa mi ha lasciato veramente

confuso per la grande carità, - ché la bontà del Signore ha voluto farmi sentire anche tutto

lo spirito di carità di Padre in X.sto che ha mosso vostra Eccellenza.

 Gesù la ricompensi anche di questo.

 Già da don Sterpi avevo ricevuto e gradito ripetuti suoi saluti, x so bene il lavoro

e l’attività apostolica di vostra Eccellenza, onde non si disturbi, mio buon padre,

a rispondere, - solo non voglia mi dimentichi nelle sue orazioni,

poiché ne ho grande bisogno.

 Sento tutta la mia miserabilità, ma non lascio di ricordare ogni giorno il mio Vescovo

e quanto gli può stare a cuore, - e pur nel Canone, dopo il Santo Padre e il Vescovo locale,

faccio, mentalmente, il nome di v. Eccell. Rev.ma e così proprio sull’altare,

mi sento sempre in diocesi.

 Conosco tutta la Sua bontà di v. Eccell. verso la Piccola Opera, la sento

e mi conforta tanto: e le sono profondamene grato, m e, insieme con me, tutti i Figli

della Div.na Provvidenza le sono grati; non solo nelle case - che sono in diocesi si recita,

nelle orazioni di mattina e sera, un’Ave Maria per vostra Eccellenza, ma anche qui

e in tutte le case.

 Oggi, festa dell’Immacolata, vengo, anche per tutti i miei, a farle gli augurî

di Buon Natale e di Capo d’anno, - sono fatti alla buona ma vengono dal cuore

e da cuori di figli.

 Che nostro Signore compia ogni desiderio, ogni voto di vostra Eccellenza Rev.ma:

la conservi lunghi e felici anni al bene della Chiesa, all’amore e gratitudine nostra

e di tutti.

 Le bacio con devozione e affetto filiale il sacro anello: mi inginocchio in ispirito

ai suoi piedi con tutti i miei figli, e con tutti i miei stracci: non guardi alle mie miserie,

ma mi benedica forte veda in essa una ragione di più per darmi una benedizione più forte

e più ampia, sì che si operi pronta per la mia piena conversione alla carità di n. Signore.

Di v. Eccell. Rev.ma: umile e obbl.mo servitore e figlio in Gesù Cr. e nella SS. Vergine.


       Sac. G. Luigi Orione  dei figli della Div. Provv.

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