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[incompleta]
[+] [1939]
Eccellenza Rev.ma,
Bacio con venerazione il S. anello.
Sono
molto tenuto grato e
riconoscente a v.
Eccellenza Rev.ma che si è degnata
dare il suo paterno assenso al Rev.do don [Paolo] Bidone, vice parroco di Casella,
di
venire ad alla Piccola
Opera.
Ho
atteso a parlarne a v. Eccellenza unicamente per essere più sicuro
su della
che egli permanesse in tale divisamento.
Ma,
avendolo incontratolo
che andava a Genova (a visitare il suo Arciprete
don
Canegallo, malato all’ospedale Galliera,) ho veduto
potuto rilevare che permane
nello
stesso che rimane costante. x
Già
il can.co Perduca mi aveva disse
detto che v. Eccell. glie ne ha parlato
e che
avrebbe ora modo di sostituire il don Bidone. -
Scrivo
dunque allo stesso
questi che si presenti all’Eccellenza vostra per conoscere
quando
potrebbe ritirarsi lasciandogli libero
di per fare a Bra un corso di Esercizî,
lasci
che poi si ritiri ad un corso di Esercizî Sp.li nella Casa di Bra.
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