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 [+]        Anime e Anime !

         [Tortona, il 24 maggio 1924]

         [Maria Auxilium Christianorum]


 Eccellenza Rev.ma,


 Questa lungo silenzio non suoni mancanza di riguardo a vostra Eccell. Rev.ma,

poiché non è che conseguenza d’un periodo di prova del Signore, che lascio nel cuore

di Gesù Cristo crocifisso, per non evaporare in parole quella grazia di Dio

che sta nella croce.

 Ho ricevuto, a suo tempo, le condizioni che vostra Eccellenza mi ha comunicato, e

le accetto. Solo chiedo che, almeno il Superiore, possa avere il viaggio in Italia e relativo

ritorno ogni cinque anni, e che, se alcuno non si valesse del biglietto suo ogni 10 anni,

possa essere in facoltà del Superiore di poter far usufruire detto biglietto

a qualche altro religioso.

 Inutile avvertire che ciò ridonderebbe sempre a bene di codesta Istituzione agricola

poiché, in generale, il Superiore non farà venire in Italia che qualcuno che avesse bisogno

di ravvivarsi nello spirito, per fare Esercizî etc., - il che in fine, porterebbe un bene non

solo individuale, ma della comunità. Detto biglietto potrebbe anche servire ad eliminare

qualche soggetto, e il ritorno valere per chi dovesse sostituirlo.

 Vostra Ecc.za comprenda la necessità, talora di certi cambi.

 Per quanto poi riguarda la proposta di acquisto d’una casetta di proprietà del

patriarcato, che si trova in un centro ove vi sarebbe bisogno di sacerdoti, e dove si

potrebbe fare del bene e, io ne sono grato a V. Ecc. Rev.ma e come ho già scritto

a don Adaglio, ho ogni migliore disposizione. Il Patriarcato potrebbe mano mano pagarsi,

invece che passare a noi quel tanto già proposto da vostra Eccellenza.

 Non si chiede che di lavorare, e di poter amare, nel sacrificio di tutti noi,

nostro Signore e le anime, e così poter fare un po’ di bene e più che se ne può,

con un piede a terra stabile, come fu convenuto a principio.

 Ma dovunque la Divina Provvidenza ci porri, nulla più desideriamo,

per la grazia di Dio, che di faticare, umili e fedeli ai piedi della Santa Chiesa e dei Vescovi,

e secondo il piacere.

 Che la SS. Vergine, nostra madre celeste fondatrice, ci dia misericordiosamente

di vivere e di morire in questo dolce amore a Gesù Cristo crocifisso, alla Santa Chiesa

e alle anime. E si degni vostra Eccellenza Rev.ma di pregare a tale fine per noi, sempre.

 Con profonda venerazione bacio il sacro anello, la prego di benedirmi

 Di vostra Eccellenza Rev.ma, dev.mo e aff.mo servitore in Gesù Cristo.


      Sac. Luigi Orione  dei Figli della Divina Provvidenza


A Sua Ecc. Rev.ma Monsignor Luigi Barlassina

Patriarca Latino di Gerusalemme.

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