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alla Maddalena da Paganuzzi
+ [Tortona, li] I febbr. [19]21
Anime e Anime !
Eccellenza Rev.ma,
Don Pietro [Martinotti] mi ha mandata la venerata lettera di v. Eccellenza.
Sono
tanto contento di saperLa
sapere vostra Eccellenza in buona salute,
e la ringrazio ben di cuore delle sue espressioni piene di conforto e di benevolenza.
Dio la benedica e la ricompensi largamente!
Quanto alla proposta che mi fa, un invito a lavorare là dove e San Giuseppe e Gesù
stesso
lavorarono, è sempre
molto sentito e molto consolante. - Ma siamo tanto poveri
straccioni noi! E ancora così limitati di personale ben preparato, che umilmente sento
di doverla ringraziare sì, ma anche pregare di voler rivolgersi ad istituzioni ben più valide
e più formate.
Nostro Signore mi manda sì tante buone vocazioni ma, la più parte,
è ancora tutto personale in formazione, e abbiamo già molti impegni.
L’anno scorso non ho avuto che undici sacerdoti novelli e cinque altri entrati a far
parte
della piccola Congregazione, e un po’ di coadiutori, ma non molti;
ma
ebbi però due Sacerdoti morti, bravi figli, pieni di zelo.
Uno d’essi anzi mi moriva proprio che è un anno ora, e le unisco la lettera che
in quella circostanza ho mandato alle case: mi morì quasi all’improvviso
dal I al 2do giorno di Quaresima.
Quest’anno non avrò che cinque o sei Messe nuove.
Dirò a vostra Eccellenza quello che ebbi già a dire ad altri Rev.mi Vescovi,
ad alcuni Cardinali, e ultimamente anche a n. Santo Padre, che insistevano
per certe nuove fondazioni.
Veda se può trovare da altri istituti, e datemi tempo di potere, col divino ajuto,
crescere un buon personale religiosamente e professionalmente formato, e poi oh no!
che non ricuserò il lavoro, - tanto più trattandosi di umilmente cooperare a che
in Terra Santa non abbiamo a prendere maggior piede e protestanti ed ebrei.
Intanto di questo la assicuro; che pregherò e farò pregare secondo le pie intenzioni
di v. Eccellenza Rev.ma e perché n. Signore compia ogni suo santo desiderio.
Coraggio, Eccellenza, Ave Maria, e avanti! Il Signore e la Madonna la ajuteranno
e saranno sempre con lei.
E quando mai non trovasse da nessuna parte, ebbene, le dico fraternamente:
mi scriva e tutto quello che potrò fare, lo farò con l’ajuto che mi darà il Signore,
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e lei si accontenterà degli stracci della Divina Provvidenza.
Mi benedica e preghi per me e per tutti questi miei come faremo noi
per vostra Eccellenza Rev.ma.
Le bacio con profonda venerazione il S. anello, e le sono in n. Signore
e nella Madonna benedetta
Dev.mo e osseq.mo servitore
Sac. Orione della Div. Provv.za
P. S. Stia tranquilla vostra Eccellenza che la cosa resterà segreta.
Marchesa Brignole Fanny Rovereto
Ved.va Brignole
Salita S. Luca n. 4
Genova
Ernesto Pizzorno
Comm.r (?) Genova
Avvocato Montanari
Genova
Avv.to Barbagelata
Piazza Pinelli n. 2 interno 6
Genova
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