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[incompleta]


A Mg.r Vescovo di S. Severino


Minuta


 +        Tortona, il 30 dic. 1925


 Eccellenza Rev.ma,


 Le prego da Gesù Bambino ogni celeste consolazione pel Nuovo anno.

Io devo tardare alcuni giorni a Non essendomi possibile poter subito venire

a S. Severino, e quindi e d’altronde, avendo saputo da don Pietro Martinotti che urge

una risposta per l’accettazione della parrocchia di Castello, con la presente dichiaro

a vostra Eccellenza Rev.ma xxx che l’umile Congregazione dei Figli della Divina

Provvidenza, mentre ringrazia vostra Eccellenza e il Rev.mo Capitolo dell’atto di fiducia,

accetta come Congregazione di essere investita della cura parrocchiale della antica

Cattedrale di S. Severino Marche, a Castello, e propone per parroco il sac. Pietro

Martinotti, già conosciuto sia dal clero e dalla cittadinanza di S. Severino.

 Egli se dovesse avere anche deve essere però sia parroco tantum ad mutum aut ad

voluntatem Episcopi pro tempor, come et etiam ad mutum Superioris Congregationis

Divinae Providentiae pro tempore come si usa com’è la prassi dei Parrocidi chi è parroco

che fanno ma appartenente ad ordini o a congregazioni religiose

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