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Archivio Copia
[+] [Tortona,] 14 dic. 1930
Sia lodato Gesù Cristo!
Caro Mg.r Manzini,
Sua Eccellenza il suo Vescovo e lei hanno ogni ragione di lagnarsi che
non ho risposto, e vengo a chiedere scusa e a Mg.r Vescovo e a lei, e dirò un’Ave Maria
in penitenza. È poco, ma cercherò di dirla subito e più divotamente che potrò.
Ora voglia mandarmi qualche dato sul sacerdote che mi venne proposto.
Può darsi lo abbia già avuto, ma la mia testa è un gran cestone.
Chiedo per vedere se c’è una nicchia adatta per lui; età, motivi per cui è bene sia
lontano dalla diocesi; se ci fossero state cadute con ragazzi etc.
Se avesse contratto il vincolo del matrimonio civile, donde obblighi di giustizia
naturale, e i vecchi genitori; se è sospeso od ha causa al Concilio o al S. Uffizio.
Quanto, insomma, ella crederà in Domino farmi conoscere per regolarmi.
E farò quanto potrò.
Bacio con venerazione il S. anello a sua Eccell. Rev.ma e ossequio lei con affetto
in G. Cr. e nella santa Madonna.
Dev.mo
Sac. Orione
P. S. Scrivermi a Roma, Via Sette Sale, 22, dove vado oggi.
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