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Riservata alla persona


 +        [Tortona] 18 -2 [19]34


 Caro Monsignore, [Mons. Orlandi di Siena]


 Il Signore sia sempre con noi!

 Il canonico Artana mi fa passare la gradita sua del 16 corr., -

ho anche ricevuta l’altra di un mese fa.

 Non recuso laborem: tengo già oltre 50 nostri fratelli lapsi, o per un verso o per

un altro, - ancora jeri ho scritto ad un Vescovo perché mi mandasse pure un suo parroco,

che fece un viaggio di nozze, e che non può più stare in diocesi.

 Ne ho un po’ dappertutto, di riabilitati e di non ancora riabilitati, in abito talare e in

abito borghese; ho aperto per essi essi alcune case apposite, così anche la Villa Eremo

sopra Varallo, che lei, caro Mg.re , conosce, ma non è sempre bene tenerli uniti.

 Alcuni che hanno ucciso, o usciti dalla galera per altri delitti clamorosi, o perché

ricercati da donne con le quali convissero, li fo’ chiamare col cognome della madre

e anche ne ho mandato in nostre case d’America.

 Avrei potuto fare di più e col divino ajuto, farci ben più e ben altro per codesti

nostri fratelli, ma non sono aiutato: - lo dico con profondo dolore!

 Tolto il Santo Padre e, per alcuni, il S. Officio, - in genere gli altri, dopo che se

ne sono liberati, e me li hanno buttati sulle braccia, non se ne ricordano più.

 Ora ella, caro Mg.re comprenderà che, dati i tempi, non posso togliere il pane

ai miei orfani e agli altri ricoverati, - pane già tanto scarso!

 E lei saprà che bisogna per dar loro un vitto conveniente, che poco sanno fare o

poco ci tirano, - e, per rialzarli, hanno bisogno di cure particolari, di aiuti, di tanti riguardi,

e d’una pazienza e carità longanime, - e non di grettezze né di sentirsi

sotto una campana di piombo, né rejetti.

 Ora io non posso fare di più, caro Mg.r - non mi rifiuto, solo dico vedete che

le mie braccia sono troppo gravate, non reggono più, e non posso far di più perché...perché

l’ho detto, pur con vivo dispiacere. E resti a lei.

 Preghi per me, e mi abbia fraternamente in Gesù Cr. e nella santa Madonna.


         Sac.te Luigi Orione  d. D. Provv.

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