V049T145 V049P196



[incompleta]


 [+]        [Tortona,] 1 dicembre [190]0


 Veneratissimo Monsignore,


 La ringrazio con l’anima commossa della sua carissima lettera del 28 nov.bre.

 Il Signore la ricompensi di ogni sua parola di conforto: io pregherò sempre per

vostra Eccellenza e farò, con l’aiuto di Dio, tutto quel poco che potrò per renderla

soddisfatta e contenta.

 Sono lietissimo della soddisfazione di v. Eccellenza per l’andamento del Convitto;

se i figli si manterranno devoti alla Madonna, la Casa andrà sempre più fiorendo,

non solo per virtù e studio, ma anche per numero.

 La Madonna io spero che voglia dare a vostra Eccellenza, e anche povero scrivente,

delle grandi consolazioni con la Casa di Sanremo, che è costata tanti sacrifici

a v. Eccellenza, e anche un po’ di dispiaceri. La Madonna farà tutto:

io confido tutto nella Madonna!

 Quanto a quello che v. Eccellenza mi scrive di Taggia,

me ne aveva già parlato don Sterpi.

 In questa novena si prega in modo speciale per questo.

 Ora col Vescovo sono in buona, - in caso affermativo, prevedo una piccola burrasca.

 Però tutto passerà perché pregherò tanto che il Signore mi darà una grande dose

di carità da affogare tutte le spine, tacendo e pregando.

 O farvi il noviziato dei chierici, o porvi gli eremiti. ma gli Eremi

 Di eremiti ne ho di ve ne sono due famiglie; eremiti lavoratori,

ed eremiti adoratori perpetui.

 I primi di questi saranno vestiti o il giorno dell’Immacolata a Tortona,

o la notte di Natale. a Roma.

 C’è già ampio permesso e benedizione di questo Vescovo. Questi ora Ella preghi e veda

 Questi non so ancora dove metterli.

 Ella preghi e poi mi sappia dire cosa si può fare.

 Se la Madonna benedirà il Convitto di S. Romolo, tra qualche anno non sarà più

sufficiente, e allora Taggia non potrebbe essere una succursale per i più piccoli?

¨