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 Veneratissimo Monsignore, [Mg.r Daffra]


 Capisco che questa lettera le arriverà tardi, perché la scrivo che e già l’Ave Maria

di Sant’Ambrogio; ma ella la voglia ricevere lo stesso, come è la voce lontana

di due poveri preti che ella ha allevato pel Signore.

 Che il Signore la benedica e la conforti, come noi lo preghiamo,

e come lo pregheremo sempre!

 Che il Signore le dia tante consolazioni quanto il cuore di un Vescovo può

desiderare, e le dia di salvare e tante e tante anime tutti tutti e buoni e cattivi!

E che il Signore le dia la xxx xxxx xx più grande grazia, che tutti tutti e buoni e cattivi abbio che un giorno si può dare ad un padre, di vedersi poi in Cielo intorno tutti i suoi figli

salvati, vinti dalla bontà e dalla misericordia di Gesù crocifisso!

 Adesso le abbiamo detto tutto, o vero nostro Sig.r Rettore, e ci tenga sempre noi

preghiamo ci benedica e preghi per noi e ci tenga sempre come suoi cari figligliouoli

 Dev.mi


           Don Orione

           Don Sterpi

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