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[dattiloscritta]


[incompleta]


[+]        Tortona, 16 settembre 1934


Eminenza Eccellenza Reverendissima,


 consenta che incoraggiato dalla paterna bontà e benevolenza di cui l’E. V. di vostra

Eccellenza Rev.ma, si è degnata darmi tante preziose prove io presenti e raccomandi

all’E. v. il Signor Ildebrando Motti, Capitano di lungo corso, e già primo ufficiale della

navigazione Generale Italiana il quale, costretto dalla crisi a lasciare la navigazione dove

ha sempre ed egregiamente assolto mansioni di assoluta fiducia, si è dovuto poi occupare

di questioni assicurative, di trasporti e carichi, di pratiche doganali e simili.

 È ammogliato con due figli, e vorrebbe trovare costì o altrove una occupazione

a lui confacente.

 Mi permetto segnalarlo a v. E. perché so che è un giovane assai commendevole

sia per quanto riguarda la sua abilità professionale, sia per la sua moralità e religione.

 Nel ringraziare fin d’ora l’E. v. di quanto potrà fare per il Signor Motti, la prego

di voler gradire i sensi del mio più profondo ossequio, e prostrato inchinato al bacio della

Sacra Porpora del sacro anello, mi confermo di vostra Eccellenza Rev.ma


A Sua Eminenza Eccellenza Rev.ma

il Signor Cardinale Giovanni Becker

Arcivescovo di

Portalegre

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